Roma in tre giorni con bambini: consigli, itinerari e molto altro
Roma è una città meravigliosa e visitarla con i bambini può essere un’esperienza unica e coinvolgente, in qualsiasi periodo dell’anno. Tuttavia, a volte, organizzare un viaggio in una città molto grande come questa può essere faticoso, soprattutto considerando che con i bambini spesso è necessario pianificare le giornate in modo strategico, mettere in conto alcuni imprevisti e a volte anche “arrivare a compromessi”.
In questo articolo (scritto non solo da chi come me a Roma ci vive, ma da chi si diverte a organizzare spesso giornate di cultura, esplorazione e divertimento per tutta la famiglia) suggerisco cosa fare a Roma in tre giorni con i bambini, segnalando itinerari, attività, tappe turistiche imperdibili e molto altro.
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Prima di iniziare dai un’occhiata a questo box:
- Tour del Vaticano e della Cappella Sistina si tratta di un tour informativo del Vaticano per le famiglie con bambini, grazie al quale si potranno conoscere luoghi classici come la Cappella Sistina e i capolavori del Rinascimento con un approccio semplificato e divertente.
- Colosseo e Antica Roma, tour per famiglie con bambini: un tour progettato per rendere la visita al Colosseo per i bambini coinvolgente e interessante. Il percorso è strutturato sulla base di giochi e attività per scoprire tutto sull’Antica Roma e l’Impero Romano.
- Bus Hop On Hop Off: per esplorare Roma bordo di un autobus con piano panoramico. Per provare l’esperienza è possibile scegliere tra un biglietto valido 24 ore, un biglietto per l’ultimo autobus dopo le 14:00 o un biglietto per una corsa singola dalla prima fermata all’ultima.
- Tour della Galleria Borghese per famiglie con bambini: un tour che permette di ammirare le opere d’arte perfette di Bernini, Caravaggio, Raffaello, Canova e altri celebri specialisti.
In che ordine visitare Roma?
In che ordine visitare Roma è davvero soggettivo. Molto dipende dalla zona in cui si alloggia, da quanto tempo si ha a disposizione e, aggiungerei, se è la prima volta o meno che si visita questa città.
Di solito la strategia che utilizzo quando viaggio, e che consiglierei di applicare anche a chi visita Roma, è quella di dedicarsi alla scoperta del quartiere dove si alloggia a piccole dosi, giornalmente (spesso i dintorni del quartiere dove si dorme possono anche essere esplorati poco alla volta). Per rispondere dunque alla domanda: “in che ordine visitare Roma?” consiglierei di partire dalla zona più lontana rispetto all’hotel o al B&B dove si alloggia, assicurandosi in questo modo di non perdere le attrazioni più distanti e riuscendo così a farsi un’idea, quanto meno complessiva, del grosso di questa città.
Il secondo suggerimento che da romana posso dare a chi visita Roma con i bambini è di suddividere le giornate in quartieri. In questo post ho scelto di partire (in maniera totalmente casuale) dal quartiere Vaticano / San Pietro. Detto ciò, senza dilungarmi ulteriormente, lascerei subito spazio al nostro tour di tre giorni.
Giorno 1: giro del Vaticano, P.zza San Pietro, cupola e musei Vaticani
Iniziamo il percorso dal tour del Vaticano, una zona molto estesa che include diversi luoghi e monumenti importanti. Il percorso più semplice parte proprio da Piazza San Pietro. In questa prima tappa è possibile soffermarsi di fronte all’imponente basilica, osservare la composizione di ogni singolo elemento che caratterizza la piazza con il suo colonnato, le fontane, l’obelisco e i san pietrini, ammirare dal basso la famosa cupola di San Pietro, dove volendo si può anche salire per godersi uno stupefacente panorama della città dall’alto.
Per visitare la Basilica di San Pietro l’ingresso è gratuito ma in periodi di alta stagione potrebbero esserci attese molto lunghe per entrare. Per accedere invece è obbligatorio osservare le regole sull’abbigliamento: detto ciò infatti consiglierei di assicurarsi di indossare pantaloni lunghi al ginocchio (o eventualmente gonne) e spalle coperte. Inoltre, aggiungerei, se l’intenzione è quella di visitare entrambe le attrazioni, basilica e cupola, per andare sul sicuro suggerisco di ritagliarsi almeno 3 ore di tempo.
Dopo aver visitato questa zona consiglierei di proseguire la passeggiata verso i musei Vaticani, che dalla piazza e dalla basilica di San Pietro distano circa 8 minuti a piedi. Presso i musei Vaticani è possibile ammirare alcune tra le collezioni artistiche più famose del mondo, con una ricchezza di grandissimo valore.
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Castel Sant’Angelo e il Parco della Mole Adriana
Una volta terminata la visita di piazza San Pietro non perdetevi via della Conciliazione, una strada spaziosa ed elegante che in pochi minuti vi condurrà ai piedi di Castel Sant’Angelo. Durante questa seconda tappa consiglio di valutare, soprattutto in base al tempo a vostra disposizione, se visitare internamente anche il castello o vedere tutto velocemente da fuori, proseguendo la passeggiata verso altre attrazioni.
Castel Sant’Angelo, conosciuto anche con il nome di Mausoleo di Adriano, è un edificio storico adibito a museo attraverso il quale è possibile ripercorrere le tappe più salienti del Papi romani, attraverso statue, dipinti religiosi, modelli di armerie secolari, sepolcri imperiali, mura di cinta, cortili e bastioni. Se siete amanti di questo genere di esposizioni vi suggerisco di acquistare i biglietti in anticipo e ritagliarvi due abbondanti ore di tempo per visitare l’intero edificio.
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Se invece preferite vedere solo il grosso di questo monumento, consiglierei di ammirare l’architettura da fuori e, successivamente, fare un salto al parco della Mole Adriana, carino anche come spazio all’aperto per i bambini.
Il Parco della Mole Adriana (che descrivo in maniera più dettagliata in questo articolo) si trova al lato di Castel Sant’Angelo e permette di ammirare anche altri angoli del Mausoleo di Adriano, proprio perché gira quasi tutto intorno al castello. Lo consiglio come tappa per una passeggiata all’aria aperta, per far divertire i più piccoli o per sedersi e consumare il pranzo al sacco. Internamente segnalo che per i bambini è presente anche una bella area giochi.
Hop on hop Off: il fascino di Roma a bordo del bus a due piani
Se il tempo a vostra disposizione scarseggia, o se state visitando Roma in un periodo molto caldo dell’anno per cui camminare sotto il sole risulta faticoso (ma non vorreste comunque rinunciare a vedere i monumenti più salienti di questa bella città) suggerisco di valutare l’esperienza a bordo dell’hop on hop off, il bus turistico che vi porterà alla scoperta di Roma e delle attrazioni più popolari.
Il punto di partenza di tutti gli hop on hop off si trova in Via Giovanni Giolitti 32 (di fronte la stazione Termini) tuttavia, come in altre città, all’interno dei siti ufficiali delle varie compagnie è possibile consultare la mappa con i percorsi e le relative fermate. Acquistando un biglietto flessibile, per esempio, esiste la possibilità di scendere e risalire dal bus in qualsiasi momento. In questo modo sarà anche più semplice scegliere quali monumenti visitare o quali vedere solo di passaggio.
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Tappe facoltative del I giorno: Cola di Rienzo e/o P.zza Cavour
Visitato il primo blocco di monumenti del quartiere Vaticano proporrei di inserire nel percorso una di queste due tappe facoltative intermedie o eventualmente entrambe: Via Cola di Rienzo e Piazza Cavour.
La prima è una lunga ed elegante strada commerciale che si snoda tra piazza del Risorgimento e Piazza della Libertà, lungo la quale sorgono palazzi signorili, negozi di abbigliamento di fasce di prezzo miste, gioiellerie, negozi di telefonia, profumerie e qualche bar. In generale è una strada molto tranquilla, pulita e ordinata, meno turistica rispetto ad altre vie, dove passare per dedicarsi a un po’ di shopping o semplicemente per rilassarsi guardando le vetrine.
Piazza Cavour invece si trova nei pressi di Piazza Cola di Rienzo, si raggiunge facilmente imboccando Via Cicerone e proseguendo dritti fino alla fine della strada. Questa grande piazza rettangolare, oltre ad essere molto bella ed elegante, è dominata dall’imponente palazzo di Giustizia di Roma. Rappresenta uno dei punti di riferimento del rione Prati nonché un luogo tranquillo dove passeggiare e fare una breve sosta durante la giornata. Al centro di questa bellissima piazza è presente un bel giardino pubblico ricco di aiuole, palme altissime e panchine dove può essere gradevole sedersi a leggere un libro, sorseggiare un caffè d’asporto o fare due chiacchiere in compagnia.
II giorno a Roma: centro storico, P.zza del Popolo, fontana di Trevi e molto altro
Per vivere al meglio l’esperienza di visita del secondo giorno a Roma consiglierei di dedicarsi all’esplorazione del centro storico, immenso e unico nel suo stile, immergendosi a pieno nella storia, nella cultura e nell’architettura di questa bella città.
A tal proposito, per non trascurare le piazze più celebri, le vie più popolate (e anche quelle più turistiche) nonché i monumenti che costituiscono l’anima della capitale inizierei il tour proprio da Piazza del Popolo, per poi proseguire verso altri luoghi di interesse, tutti facilmente raggiungibili a piedi.
Piazza del Popolo è una piazza circolare (vicina alla metro A: fermata di riferimento Flaminio) ampia ed elegante al cui centro è presente un obelisco e da cui si sviluppano tre arterie: Via del Babuino, via di Ripetta e via del Corso, quest’ultima popolata da tantissimi negozi di abbigliamento con brand di differenti fasce di prezzo, non di lusso.
A Piazza del Popolo approfittatene per dedicarvi a queste attività:
- visitare le due chiese gemelle, Santa Maria in Montesanto, conosciuta anche come “Chiesa degli Artisti” e Santa Maria dei Miracoli.
- fermarsi di fronte alla fontana del Trullo, dove è collocato, per l’appunto anche l’obelisco Flaminio.
- entrare nella Basilica di Santa Maria del Popolo che sorge dalla parte opposta alle chiese gemelle, la quale conserva al suo interno capolavori di diversi artisti (es: Raffaello, Caravaggio, Bernini).
Da Piazza del Popolo passando per P.zza di Spagna e Fontana di Trevi
Una volta superata piazza del Popolo consiglio di continuare la passeggiata verso piazza di Spagna per poi raggiungere fontana di Trevi, due punti di interesse turistici immancabili.
La prima, Piazza di Spagna, sorge ai piedi della monumentale scalinata che la collega a piazza della Trinità dei Monti e ospita al suo centro la famosa fontana della Barcaccia, realizzata dal Bernini nel periodo del barocco. Il suggerimento, dopo aver perlustrato un po’ questa zona, è quello di salire su in cima alla scalinata per scattare qualche foto e ammirare una panoramica veramente suggestiva dall’alto. Dopo aver gustato per bene questa parte proseguirei la passeggiata per via dei Condotti, la strada dei negozi di lusso, che lasciandosi di spalle la scalinata si trova proprio dritta per dritta.
Una volta giunti alla fine di via dei Condotti, girando a sinistra si riprende la camminata su via del Corso e in circa 10 minuti a piedi si arriva a Fontana di Trevi.
Fontana di Trevi è una delle fontane di Roma più famose in assoluto, nonché un vero e proprio gioiello architettonico, il cui nome “Trevi” deriva dalle tre vie che si sviluppano dalla piazza.
Al centro dell’opera, realizzata dall’architetto Nicola Salvi, si erge la statua di Oceano alla guida del cocchio a forma di conchiglia, trainato da due cavalli, a loro volta frenati da due tritoni. Per nozioni storiche più approfondite consiglio di consultare questo sito.
Roma in tre giorni con bambini: P.zza Venezia e il Colosseo
Il secondo giorno a Roma non può che concludersi con la vera e propria ciliegina sulla torta, una visita a P.zza Venezia con tappa finale al Colosseo.
Piazza Venezia si trova ai piedi del Campidoglio da dove si sviluppano tre importanti strade della città: via de Fori Imperiali, via del Corso e via del Teatro Marcello. Nella piazza sorge l’edificio monumentale del Vittoriano, imponente e maestoso, rappresenta uno dei simboli per eccellenza di Roma. Guardando il Vittoriano sulla destra c’è la scalinata che conduce al Campidoglio, dove consiglio di salire per ritrovarsi ad ammirare un contesto suggestivo e unico.
Percorrendo invece la via dei Fori imperiali si arriva in pochi minuti a piedi al Colosseo, che menziono alla fine di questo secondo giorno di visita a Roma non per importanza ma, anzi, per concludere in bellezza, con un finale a dir poco spettacolare.
Il Colosseo, conosciuto anche con il nome di Anfiteatro Flavio, rappresenta il cuore archeologico della città e racchiude una storia intensa e affascinante di più di duemila anni.
L’edificio, che ancora oggi rappresenta uno degli anfiteatri più grandi al mondo, fu realizzato per volontà dell’imperatore Tito Flavio Vespasiano a partire dal 70 d.C.
In passato all’interno della struttura si svolgevano combattimenti, giochi tra gladiatori, simulazioni di caccia ad animali feroci e naumachie. Oggi rappresenta uno dei luoghi turistici più visitati di Roma.
Roma in tre giorni con bambini: i musei più belli del centro
Esplorare Roma in tre giorni con i bambini vuol dire anche ritagliarsi del tempo per visitare i musei più belli, dove spesso vengono organizzate attività a misura di famiglia.
Tra quelli del centro, per esempio, potreste considerare una tappa all’Explora un museo innovativo e multi tematico dove i bambini possono appassionarsi e apprendere attraverso il gioco in maniera totalmente libera e interattiva. C’è poi il Welcome to Rome un museo che permette di rivivere attraverso un’esperienza immersiva multimediale la storia millenaria di Roma. E ancora, il museo Leonardo da Vinci dove i bambini possono scoprire le geniali invenzioni di questo grande artista lungo un percorso appassionante ricco di aneddoti storici interessanti.
Se i vostri bambini sono particolarmente incuriositi dall’arte ci sono poi i Musei Capitolini dove è possibile immergersi in bellissime opere risalenti a epoche medievali, rinascimentali e barocche. Oltre a questi poi ci sono i musei nati per imparare nozioni sul mondo degli animali come il museo Civico di Zoologia, quelli nati per puro svago e divertimento, come il museo delle Illusioni o quelli come il museo delle Carrozze d’epoca dove i bambini possono osservare da vicino modelli sfarzosi ed eleganti fantasticando su storie di re, regine, duchi e principesse.
Nel corso del terzo e ultimo giorno a Roma proporrei per finire l’itinerario che da Largo di Torre Argentina tocca il Pantheon, P.zza Navona e Campo de’ Fiori.
Largo di Torre Argentina è una bellissima piazza archeologica al cui centro è possibile ammirare i resti di antichi templi risalenti all’epoca repubblicana. In questa zona, scendendo le scale, è presente anche una colonia felina dove è possibile portare i bambini a visitare dei dolcissimi micetti di strada. Da Largo di Torre Argentina, imboccando l’omonima stradina (via di Torre Argentina) che fa angolo con la libreria Feltrinelli, si arriva al Pantheon uno scrigno di bellezza dove sarà possibile ammirare la basilica sia esternamente che internamente, per poi perdersi a piedi nei bellissimi vicoli dei dintorni. Nei pressi del Pantheon segnalo Ikono, il museo interattivo per tutta la famiglia dove sarà divertente immergersi in installazioni creative e ambientazioni elettrizzanti.
Una volta terminato il giro al Pantheon consiglio di raggiungere Piazza Navona, elegante, emblematica e raffinata, con la bellissima chiesa di Sant’Agnese in Agone e le monumentali fontane che fanno da ornamento al contesto: fontana del Moro, fontana del Nettuno, fontana dei Quattro Fiumi.
Roma in tre giorni con bambini: scopri la città in modo alternativo
Roma può anche essere scoperta in modo originale e alternativo. La città offre infatti attività ed esperienze insolite che in qualche modo contribuiscono a dare quel pizzico di brio in più alla visita, rendendola magica e indimenticabile! Detto ciò, ecco una selezione dei tour di Roma più particolari da prendere in considerazione: