Pomeriggio al museo delle illusioni di Roma: cosa aspettarsi?
La scorsa settimana abbiamo organizzato un pomeriggio diverso in compagnia di amici e abbiamo portato i bambini al museo delle illusioni, che qui a Roma si trova in Via Merulana 17.
Per raggiungere il museo abbiamo optato per la metro. La fermata dove scendere arrivando con la linea A è quella di ‘Vittorio Emanuele’, arrivando con la metro B invece quella meno distante dovrebbe essere la fermata del ‘Colosseo’.
Qualche anno fa, sotto Natale, eravamo stati anche al museo delle illusioni di Vienna. Se non fosse per qualche ricordo fotografico conservato nel telefono Rebecca non ricorda quasi nulla di quell’esperienza (quando l’abbiamo portata in Austria aveva circa 3 anni).
Io invece ho ancora in mente le stanze e la maggior parte delle installazioni. Se la memoria non mi inganna, direi che ho trovato il museo di Vienna leggermente più piccolo rispetto a quello di Roma e forse con qualche installazione in meno, tuttavia entrambe le esperienze sono state divertenti. Consiglierei il museo delle illusioni a tutti coloro che hanno voglia di trascorrere un pomeriggio diverso e coinvolgente, in famiglia o con gli amici.
Quali installazioni ci sono al museo delle illusioni?
Le stanze e le installazioni presenti al museo delle illusioni di Roma sono queste:
- stanza Ames
- stanza ruotata
- stanza dell’infinito
- vortex tunnel
- l’illusione della sedia Beuchet
- il pozzo senza fondo
- stanza anti gravità
- caleidoscopio
- tavolo dei cloni
- testa sul piatto
- il vaso di Rubin
- l’illusione del volti concavi
- giradischi
- cilindro ambiguo
- bastoncino insidioso
- illusioni fotografiche
- illusioni ottiche
- ologrammi
Le stanze (Ames, ruotata e infinito)
Nella stanza quadrata Ames se due persone si posizionano su due lati opposti e camminano avanti e indietro possono ingrandirsi o rimpicciolirsi. Esternamente questa camera sembra non celare illusioni, in realtà osservando tutto da una prospettiva precisa (indicata nei pannelli informativi all’ingresso di ogni installazione) si resterà davvero sorpresi.
Passiamo ora alla stanza ruotata, un luogo dove l’illusione ottica si scoprirà guardandosi in foto. In sostanza grazie a questa attrazione poggiando le mani su una panca grigia e sollevando una gamba ci sembrerà di essere ruotati a 90 gradi.
L’ultima stanza, quella dell’infinito, è la stanza degli specchi. Tutto è circondato da specchi, a destra, a sinistra e in soffitto. L’illusione ottica che si vive è di essere immersi in uno spazio infinito.
Vortex tunel
Il vortex tunel è, come dice la parola stessa, un tunnel caratterizzato da una passerella collocata in un cilindro rotante. Un percorso di breve durata capace però di far girare la testa così tanto da avere la percezione di non sentire più i piedi ben saldi a terra.
In questo tunnel l’illusione è così forte che sembra quasi che la passerella oscilli e non sia sicura. In realtà è perfettamente stabile dunque non c’è assolutamente bisogno di preoccuparsi.
Le altre illusioni
Presso il museo delle illusioni le installazioni da menzionare sono ancora molte, tra queste troviamo la sedia di Beuchet dove chi si siede a terra avrà la percezione di venire fuori minuscolo rispetto a chi resta in piedi e tende un braccio in direzione della sedia rossa, c’è il caleidoscopio un tubo con una lente che rifletterà il nostro volto suddiviso in tanti piccoli frammenti e, ultima ma non per importanza, c’è l’installazione che Rebecca ha amato di più che si chiama ‘testa sul piatto’. Qui in sostanza mentre tutto il corpo sembrerà non esistere la testa sarà l’unica parte esposta e… pronta per essere servita su un piatto.
Queste e tantissime altre attrazioni accolgono i visitatori al museo delle illusioni per un pomeriggio psichedelico condito da un pizzico di pura magia. Per visualizzare le altre schede tecniche vi rimando al sito ufficiale.