tour dei castelli romani
Lazio,  Roma

Tour dei Castelli Romani: ti consiglio i paesi più belli

Si trovano immersi in un contesto paesaggistico unico e a pochi passi da Roma. Negli anni ho avuto il piacere di visitarli spesso, ma ogni volta che ci torno mi affascinano come se fosse la prima. Sto parlando dei Castelli Romani, di quei sedici splendidi paesini capaci di sorprendere grandi e piccoli visitatori.

Se avete in programma il tour dei Castelli ma non sapete da quale iniziare in questo articolo vi do qualche indicazione.

I Castelli Romani sono perfetti per organizzare una gita fuori porta con partenza da Roma, dunque se non ci siete mai stati vi consiglio di recuperare.

Cosa fare con i bambini ai Castelli Romani?

Cosa fare di bello ai Castelli Romani con i bambini? Le possibilità sono tantissime. Ai Castelli ci sono diverse fraschette di cucina tipica romana dove di solito si va per mangiare la porchetta o un bel piattone di pasta verace. Si può andare per una gita fuori porta a contatto con la natura, per una passeggiata sul lago o per visitare un borgo.

A noi capita spesso di passare una giornata da queste parti, soprattutto quando abbiamo voglia di visitare qualcosa di carino ma non allontanarci troppo da Roma. I Castelli sotto questo aspetto sono perfetti: si raggiungono abbastanza velocemente in auto da Roma e hanno paesaggi versatili che accontentano tutti.

Tour dei Castelli Romani: primo paese Ariccia

Il primo paese dei Castelli Romani che vi consiglio di non perdere è Ariccia, una deliziosa cittadina che fa immergere i visitatori in un mix tra gusto e arte. Dal punto di vista gastronomico Ariccia è famosa per la porchetta e per le fraschette: piccole osterie spartane dove gustare i piatti tipici romani e bere del buon vino laziale.

Un consiglio utile per visitare Ariccia in un clima di tranquillità è quello di scegliere un giorno infrasettimanale evitando momenti caotici, tipo la sera, soprattutto con dei bambini piccoli.

Potendo andare solo nel week end, invece, e volendo andare a pranzo alle fraschette consiglio di riservare un tavolo (ed eventualmente anche un seggiolone) con qualche giorno di anticipo.

Ariccia…non solo cibo!

Ariccia non è solo buon cibo. La località stupisce anche sotto il profilo architettonico-culturale e si presta molto bene ad accogliere tutte le famiglie con bambini. Il paese è interessante, si riesce a visitare in poche ore e ci si muove bene anche col passeggino.

Per visitare il centro storico, una volta parcheggiata la macchina, consiglio di partire da Piazza Corte, principale punto di ritrovo della città.

Qui, oltre a trovare una chiesa molto bella, la Chiesa di Santa Maria Assunta, ci sono due bar e qualche panchina. Nel week end, invece, non mancano appuntamenti con stand e mercatini locali, adibiti alla vendita di prodotti gastronomici e artigianali.

Un altro luogo di interesse di Ariccia è il ponte della Via Appia, consiglio di farci un salto per scorgere un panorama suggestivo che affaccia su una grande vallata. Bellissima esperienza, ma sconsigliata a chi soffre di vertigini!

Se si visita Ariccia nella stagione tiepida consiglio di fare un salto al Parco Chigi. Può essere un punto carino da prendere in considerazione per fare una passeggiata a contatto con la natura e respirare un po’ d’aria pulita. L’ingresso al parco è a pagamento (questo è il sito ufficiale). Se avete bambini molto piccoli vi consiglio di mollare il passeggino e, per camminare con disinvoltura, munirsi di marsupio o fascia. All’interno, infatti, ci sono radici e scale, inoltre a tratti il percorso risulta dissestato.

Piccola informazione aggiuntiva sul Parco Chigi. Sotto Natale, grazie alla manifestazione ludico artistica delle luminarie, si trasforma in un vero e proprio giardino incantato. Se avete voglia di regalare ai vostri bambini un pomeriggio fiabesco consiglio di non perdere l’evento.

Secondo paese dei Castelli Romani: Nemi (il borgo delle fragoline)

Nemi, tra le località dei Castelli Romani, è uno dei paesi più piccoli ma estremamente attrattivi. Affaccia sull’omonimo lago (da cui prende il nome la città) ed è famoso per le fragoline.

A chi visita il paese consiglio di perdersi tra i vicoli ammirandone scorci ed angoli artistici, di fare un salto alla Terrazza degli Innamorati, per gustare in famiglia uno splendido panorama sul lago di Nemi, di provare le delizie gastronomiche a base di fragoline (crostatine e paste varie). Se, come noi, siete amanti dei dolci impazzirete dalla bontà!

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Sempre a Nemi, per gli appassionati delle passeggiate all’aria aperta, all’interno del bosco che costeggia il lago è possibile dedicarsi al trekking, mentre, per i curiosi di storia e cultura, sempre a bordo lago, segnalo il Museo delle Navi Romane, un posto dove vengono collezionati reperti statuari e navi antiche.

Un evento importantissimo che si svolge ogni anno, nel mese di giugno, a Nemi, è sicuramente la sagra delle fragole.

Durante questa manifestazione è possibile assistere ad eventi, parate e concerti, acquistare prodotti a base di fragoline (marmellate, dolci, sciroppi, gelati, liquori) e con l’occasione fare una bella scampagnata ai Castelli.

Castel Gandolfo (Paese)

Castel Gandolfo è un paesino che sorge a picco sul lago di Abano. Anche questo è un gioiellino di borgo e merita senza dubbio una visita.

Il centro storico è piccolino, si gira in meno di un’ora, ci sono piazze, stradine e anche qui scorci panoramici bellissimi da cui ammirare il lago sottostante.

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Una prima attività storico-culturale da provare a Castel Gandolfo è la visita all’ex residenza estiva papale: il Palazzo Pontificio. L’ingresso della struttura si trova poco prima di arrivare nella principale piazza del paese. Una volta acquistati i biglietti è possibile visitare il palazzo Apostolico, le stanze Pontificie, le Ville Papali e il Giardino.

Il Palazzo Pontificio offre a tutte le famiglie composte da due adulti e almeno due figli (di età compresa tra 6 e 18 anni) una vantaggiosa Tariffa Family.

Verifica la disponibilità per la visita al Palazzo Pontificio.

Castel Gandolfo (Lago)

Dopo la visita a Castel Gandolfo è possibile raggiungere il lago, che dista circa 1 km di strada dal paese. Per spostarsi consiglio di riprendere la macchina. Il percorso a piedi, soprattutto con i bambini, non è proprio il massimo della sicurezza.

Il lungo lago è ordinato, pulito e presenta una serie di bar, ristoranti e stabilimenti balneari dove fermarsi a mangiare, a prendere il sole o fare il bagno. Da queste parti vi segnalo due attività.

La prima è la gita in barca sul Lago di Albano. Il percorso si chiama Sentiero dell’Acqua ed è un tour naturalistico organizzato dal Parco dei Castelli Romani, pensato per far avvicinare le persone ai temi ambientali e storico archeologici.

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Il giorno in cui abbiamo portato Rebecca a fare il tour del lago in battello, come si vede dalla foto, eravamo soli però devo ammettere che ci siamo divertiti di più. Avevamo la guida a nostra completa disposizione, tanto spazio per far muovere Reby e l’imbarazzo della scelta per i posti a sedere.

Se avete bimbi piccoli vi consiglio di portare sempre in borsa un cappello. La barca ha i lati scoperti, in alcuni punti potrebbero esserci correnti di vento, e per sicurezza meglio coprire bene le orecchie.

Per informazioni più dettagliate, recapiti telefonici e indirizzo vi rimando a questo sito.

La seconda attività che consiglio riguarda, invece, il mondo degli sport acquatici. Alcuni stabilimenti, infatti, organizzano corsi di kayak a cui partecipare in gruppo o individualmente. Per questa attività, vi consiglio di fare un giro a piedi e richiedere informazioni alle varie strutture direttamente di persona.  

Tour dei Castelli: quarta tappa Rocca di Papa + Via Sacra al Monte Cavo

Rocca di Papa è un altra deliziosa località dei Castelli Romani dove portare i bambini. Un piccolo presepe medievale, ricco di fascino e circondato da un paesaggio naturalistico altrettanto suggestivo.

Da Rocca di Papa si sviluppa la cosiddetta Via Sacra al Monte Cavo, un’antica via romana che delimita un percorso naturalistico antico, di circa 2 KM, da fare a piedi. Il sentiero parte dal bosco e conduce alle pendici del Monte Cavo, dove sorge un belvedere dal quale ci si ferma per ammirare i due laghi, Albano e Nemi, e dal quale è possibile scorgere anche un tratto di mare del Circeo.  

Per accedere alla via Sacra ci sono due ingressi:

  • Il primo è quello che va in direzione del Monte Cavo. Si trova qualche chilometro prima di entrare a Rocca di Papa.
  • Il secondo è quello che parte dai Campi di Annibale. Una volta entrati a Rocca di Papa ci sono chiare indicazioni.  

Ecco una breve ma importante segnalazione per le famiglie. Passeggiare sulla via Sacra con il passeggino è fortemente sconsigliato. Lungo il percorso, infatti, la strada a tratti risulta dissestata, il terreno scivoloso e scosceso. Portare un quattro ruote è davvero complicato (anche quelli adatti al trekking in realtà non vanno bene) e questo lo dico soprattutto dopo averlo sperimentato di persona. L’ideale, volendo andare con dei bambini molto piccoli, sarebbe munirsi di fascia o zaino da trekking.

Lungo il percorso è possibile trovare anche panche e sedie in legno dove poggiarsi per un picnic. Il consiglio, quindi, è quello di portare il pranzo al sacco e godersi una meravigliosa giornata a contatto con la natura.

Via Sacra al Monte Cavo: la nostra esperienza sul canale Youtube

Dopo l’articolo sul tour dei Castelli Romani vi lascio anche il video della nostra esperienza di trekking sulla Via Sacra al Monte Cavo.

Se stai pensando di organizzare un week end fuori porta o una gita di una giornata fuori città leggi anche il post sui Borghi più belli del centro Italia da visitare con bambini.

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