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Masseria Zanzara a Veglie (Salento): recensione di un soggiorno da incubo

Avevamo prenotato un soggiorno di 16 notti a Veglie, in Salento, presso la Masseria Zanzara, che per correttezza dovrebbe chiamarsi Masseria Mosca (perché intasata di mosche) ma, a causa della quantità di disagi che arreca agli ospiti, ce la siamo dati a gambe dopo soli 10 giorni. Una vacanza da incubo, oltre che una vera truffa conclamata!

Nella mia vita ho viaggiato abbastanza e ne ho viste parecchie di strutture. Ogni tanto mi è anche capitato di prendere brutte sole (se giri parecchio può succedere) ma mai come stavolta!

Questa Masseria è riuscita a sorprenderci per la quantità di cose che non funzionano e per come viene gestita male. Mi chiedo come facciano a sopravvivere al turismo, ma soprattutto come abbiano il coraggio di vendere le unità a tariffe spropositate, spacciandola come struttura confortevole e adatta alle famiglie.

Recensione personale e sincera su accoglienza e servizi

Parto dal recensire i servizi e vi racconto di come siamo stati accolti al check-in. Preciso anche che in tutto eravamo quattro persone: io, mia figlia e i miei genitori.

Siamo arrivati in struttura alle 15.00 e alla reception non abbiamo trovato anima viva (eppure su Booking viene segnalato nero su bianco che la fascia oraria di accoglienza è dalle 15.00 alle 21.00).

Sembrava di essere arrivati in un borgo fantasma, dove non sai se qualcuno verrà mai a consegnarti le chiavi o se morirai come un topo fritto sotto al sole cocente e afoso in un’orario di punta. Tutto questo in presenza di una bambina di 7 anni.

Dopo 15 minuti, finalmente, prendiamo possesso della stanza e inizia “l’avventura”.

Primo disagio: i condizionatori

In quella che viene soprannominata “Camera Familiare con terrazza” ci sono due stanze e due condizionatori. Li accendiamo per rinfrescare un po’ gli ambienti ed entrambi iniziano a fare corto circuito.
La corrente va e viene ogni 3 minuti. Dopo mezz’ora riusciamo a capire da soli (senza nessuna assistenza) che per tenerli accesi tutti e due dobbiamo impostarli sopra i 25 gradi (sotto i 25 non reggono).

Avvisiamo la reception e ci dicono che non è mai successo e che nessun ospite prima di noi ha mai segnalato il problema (col senno di poi ne dubito, visti anche gli sviluppi successivi).

In ogni caso, in prima battuta si mostrano anche abbastanza reattivi e ci rispondono che il tecnico sarebbe passato il giorno dopo.
Aspettiamo il giorno dopo e il giorno dopo ancora, ma il tecnico si presenta dopo tre giorni dal nostro arrivo. E vabbè potrei anche sorvolare se avesse realmente risolto il problema.

In realtà questo signore ci riferisce che alcuni condizionatori sono abbastanza vecchi e che andrebbero sostituiti con modelli nuovi. Ma nessuno nel corso della nostra permanenza si è mai adoperato per rimpiazzarli.

Alla fine il manutentore cosa ha fatto? Nulla. I condizionatori hanno continuato a non freddare, a perdere acqua e a fare rumore (molestandoci il sonno).

Masseria Zanzara: tariffe, comfort, colazione e molto altro

La struttura viene venduta su Booking a tariffe tutt’altro che economiche ma il prezzo non corrisponde assolutamente al valore di quanto offerto (per intenderci lascio il link alla struttura su Booking).

Parliamo di cosa viene offerto:

  • Invasione di formiche e mosche in camera.
  • Lenzuola sporche, cambiate solo 1 volta in 10 giorni.
  • Colazione che su Booking viene spacciata per “fresca e continentale”.

La colazione…

*In realtà le cose che vengono proposte a colazione sono poche e immangiabili.
Pasticciotti leccesi surgelati, latte a lunga conservazione, fette di torta tagliate e disposte in modo carino sui vassoi, solo per scena e per camuffare che in realtà si tratta di dolci “riciclati”, vecchi, secchi e duri.
Il tutto, aggiungo, accompagnato da mosche che svolazzano indisturbate sul cibo e che ti torturano anche mentre sei seduto al tavolo.

Sporcizia, piscina da brividi e titolari inesistenti

Pensavate fosse finita la lista di inconvenienti? E invece no, perché continua:

  • Bagni sporchi e maleodoranti (si sentiva una forte puzza di urina provenire dal water).
  • Condizionatori rumorosi, che per due volte hanno perso acqua a pioggia e ci hanno impregnato vestiti, oggetti di valore e medicinali infungibili. E che oltretutto neanche freddavano bene.
  • Piscina, che sarebbe più giusto chiamare bagnarola, piccola e sporchissima! Già solo a guardarla faceva venire i brividi, non abbiamo avuto il coraggio neanche di immergere un’ unghia.
  • Titolari asettici, presuntuosi e arroganti. Vedono gli ospiti come portafogli. Vogliono soldi ma non vogliono dare né servizi né sorrisi (manco quelli, che tra l’altro sono gratuiti).
  • La nostra Suite Familiare era dotata di un “lussuoso Rooftop”, purtroppo anche quello inutilizzabile perché invaso da mosche. In pratica, eravamo costretti a barricarci in camera senza quasi mai uscire per una boccata d’aria o magari per far entrare un po’ di luce, perché poi dovevi fare i conti con l’invasione di mosche.
  • Su Booking la Masseria segnala un’area giochi per bambini. O inizio a perdere colpi oppure le troppe mosche mi hanno offuscato la visuale: io questa area giochi non l’ho mai vista!
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Masseria Zanzara: titolari specializzati in aperitivi creativi

Anziché riparare le crepe e migliorare tutto ciò che si tiene in piedi su mezza gamba, i titolari della Masseria Zanzara si sono specializzati in “aperitivi creativi”. Un vero paradosso.

In pratica, ogni giovedì la struttura propone queste fantastiche esperienze collettive, dove mentre si sorseggia un drink si dipinge e si chiacchiera. Il tutto immersi in un clima bucolico, quasi surreale agli occhi di chi dall’altra parte sta alloggiando e si sta trovando di merda.

Che poi l’idea sarebbe pure carina, se anche gli altri servizi funzionassero. Io fossi in loro, applicherei tutta questa creatività che investono negli aperitivi per migliorare altre cose: l’igiene, la cortesia, le comodità, i sorrisi, lo spirito di problem solving, la colazione. Investirei sulla disinfestazione di insetti, rimodernerei qualche particolare, butterei i mobili arrugginiti. Comprerei nuovi condizionatori.

Invece no. Con due patatine, uno spritz e un po’ di pittura passa tutto.

In conclusione? Il classico specchietto per le allodole

Tirando le somme la Masseria Zanzara è il classico specchietto per le allodole. Foto molto belle su Booking ma devo intuire abbastanza ritoccate grazie a Photoshop. Senza troppi giri di parole: definitivamente ingannevoli!

Gestione a dir poco peccaminosa e titolari disonesti. Abbiamo preferito rinunciare agli ultimi 6 giorni di vacanza, senza ottenere il minimo rimborso, piuttosto che continuare a intossicarci le giornate.

A sostegno di quanto detto finora ci sono anche tante altre recensioni su Booking che lamentano gli stessi identici problemi. Vi consiglio di dargli uno sguardo perché meritano attenzione.

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