Cosa vedere a Copenaghen in 4 giorni
Copenaghen è una delle capitali più affascinanti d’Europa, una città che combina il fascino delle fiabe con un’architettura moderna e all’avanguardia.
Tra biciclette, canali incantevoli e design innovativo, Copenaghen si distingue per la sua atmosfera rilassata e sostenibile. Insomma, per un viaggio in famiglia con bambini è una meta suggestiva, entusiasmante e interessantissima da scoprire sotto ogni aspetto.
Se sogni di visitare questa splendida destinazione e ti stai chiedendo cosa vedere in pochi giorni, questa guida può davvero tornarti utile per pianificare al meglio il viaggio.
Scopri cosa vedere a Copenaghen in 4 giorni, qual è il periodo migliore per visitarla, come muoverti in città, cosa assaggiare, quali sono le attrazioni imperdibili e i luoghi meno conosciuti. Se come me sei attratto dai paesi nordici preparati ad assaporare una città dove ogni dettaglio, dai caffè accoglienti e i musei, dai canali alle abitazioni e al bellissimo centro storico racconta una storia unica.
Qual è il periodo migliore per andare a Copenaghen?
Il periodo migliore per andare a Copenaghen probabilmente è tra la primavera e l’estate, il clima tendenzialmente dovrebbe essere più mite e le ore di luce molto più lunghe.
Considerate che la Danimarca ha una temperatura media estiva di circa 20°C, mentre in inverno può arrivare a sfiorare gli 11°C, dunque se siete persone particolarmente freddolose probabilmente il periodo favorito è da aprile ad agosto. Anche se credo che settembre e ottobre non siano comunque da scartare.
L’autunno in Danimarca va da settembre a novembre, generalmente è più ventoso e si registrano maggiori precipitazioni rispetto agli altri mesi.
Mentre da dicembre a marzo le temperature sono mediamente più fredde con gelate occasionali, rari episodi di neve e meno ore di luce.
Noi siamo andati un po’ controcorrente e abbiamo visitato Copenaghen a gennaio (praticamente in quello che viene considerato dalla maggior parte delle persone il mese “peggiore”).
Eppure vi garantisco che ci siamo gustati ugualmente il viaggio e, anzi, siamo stati fortunati perché scegliendo gennaio abbiamo trovato pochissimo turismo, strade scorrevolissime e “tutte per noi”, zero file per entrare nei musei, posti a sedere nei ristoranti in abbondanza.
Per quanto riguarda il clima, invece, ammetto che partivamo un po’ (troppo) prevenuti. Ci aspettavamo freddo polare, difficoltà nel muoverci in bicicletta, poche ore di luce per girare.
E invece, anche in questo caso, devo dire di essere rimasta sorpresa. In 4 giorni ha piovuto solo una volta e siamo sempre riusciti a muoverci in bici (anche quando ha piovuto ce la siamo cavata con un’incerata che ci ha protetti benissimo).
Per questo, dopo la nostra esperienza ci tengo anche a sfatare un altro mito: non è vero che in inverno ci sono pochissime ore di luce. Noi uscivamo dall’hotel di mattina presto, intorno alle 8.00, per rientrare intorno alle 17.00 (momento in cui calava il sole). Dalle 8.00 alle 17.00 c’è un’ autonomia di ben 9 ore di luce (mi sembra una condizione più che accettabile).
Cosa c’è di bello a Copenaghen?
Cosa c’è di bello a Copenaghen? Quattro giorni sono sufficienti per visitarla tutta? Per quanto mi riguarda, in base alla nostra personale esperienza, la risposta è: assolutamente sì. Noi siamo stati proprio 4 giorni e, in sella alla nostra bici, siamo riusciti a vedere davvero tantissime attrazioni.
Se hai necessità di costruire un itinerario partendo dal centro ti suggerisco di annotare questi luoghi. Se cerchi anche una struttura vicina ai principali punti di interesse noi ci siamo trovati abbastanza bene all’Hotel Danmark by Brøchner. È una sistemazione strategica e centrale, che ti permette di visitare Copenaghen completamente a piedi, o in bicicletta, risparmiando sui mezzi di trasporto.
Radhuspladsen+ Stroget (il centro storico)
Per iniziare a prendere confidenza con il centro storico consiglio di partire da Radhuspladsnen, diversamente conosciuta come Piazza del Municipio.
Da qui si snodano le principali vie dello shopping e dei ristoranti. C’è Stroget, la via dei negozi di abbigliamento e dei souvenir, Kongens Nyrton e Ostergade, le strade delle boutique di lusso, Fredriksberggade, Vimmelskaftet e Amagertov tre stradine dove si susseguono a catena numerose tipologie di fast food, ma anche paninoteche più healty, ristoranti asiatici e pasticcerie tipiche danesi.
Se (come noi) amate i dolci vi segnalo la Agnes Cupcakes, una delle pasticcerie più golose di Copenaghen. Si trova in via Nygade 4, ed è un negozio che vende profumatissimi cupcakes appena sfornati, oltre che un’infinità di altre leccornie. Preparatevi perché la quantità di delizie vi sorprenderà: cupcakes, grandi e soffici, ai mirtilli, al pistacchio, alla vaniglia, al caffè, che gustate insieme a una tazza di cioccolata calda sono il top.
Se siete appassionati di arredamento per la casa, invece, vi suggerisco di fare un salto da Casa Shop (Store Regnegade 2) un negozio di mobili di piccole dimensioni che tra le varie cose vende anche delle particolarissime lampade da interno, dal design lineare e sofisticato.
Lo ricordo perché ci passavamo davanti ogni giorno e avrei voluto comprare di tutto!
Il canale di Nyrton e il porto
Lo troverai stampato nella maggior parte delle cartoline di Copenaghen, ma anche su gran parte delle immagini caricate sui social con hashtag #visitcopenaghen. Parlo del famoso canale di Nyrton, uno dei tratti più colorati della città, nonché uno dei più romantici.
Perdere questa zona è impossibile! Lungo il canale sorgono dei deliziosi palazzi colorati e diversi ristorantini turistici. Inoltre, percorrendo tutta la via si possono ammirare dei suggestivi velieri storici, che attraccano al porto nel periodo estivo e restano fermi tutto l’inverno. Uno scenario da quadro.
La maggior parte dei locali presenti lungo il canale di Nyrton fa orario no stop (anche in inverno). Mentre, un orario strategico per sedersi ai tavoli esterni potrebbe essere intorno all’ora di pranzo (uno dei momenti più “tiepidi” in una giornata invernale).
Se andate di mattina, invece, e vorreste comunque sedervi fuori senza patire il freddo segnalo che quasi tutti i locali forniscono delle fantastiche coperte in cui avvolgere i bambini o con cui scaldarsi mani e gambe.
Se andate intorno alle 8.00 vi consiglio di approfittarne per fare e colazione e gustare lo scenario in tranquillità.
A quest’ora il canale è pazzesco. La città dorme e il momento è strategico anche per scattare bellissime foto!
Il cambio della guardia ad Amalienborg Slot
Se, tra una passeggiata e l’altra, vi trovate nei dintorni del palazzo della regina, e il vostro orologio segna la mezza, fate sosta alla caserma di Rosenborb!
In questo luogo, per la precisione all’interno del cortile, tutti i giorni la Guardia Reale marcia verso il palazzo della regina e si prepara al cambio della guardia. Assistere a questo evento con i bambini potrebbe essere un modo sia per fermarsi e riprendere fiato (passeggiare tutto il giorno è faticoso per gli adulti figuriamoci per i più piccoli) sia per apprendere qualcosa di nuovo e divertirsi in famiglia!
La statua della Sirenetta (Den Lille Havfrue)
Ma passiamo a parlare della famosa statua in bronzo della sirenetta, una scultura bronzea alta 1,25 m, simbolo indiscusso della città.
La fiaba, inventata dallo scrittore danese Hans Cristian Andersenn, narra di una giovane sirena, infelice di vivere in mare, disposta a cambiare vita pur di trasformarsi in umana. In danese la sirenetta si chiama Den Lille Havfrue e a Copenaghen rappresenta una delle attrazioni turistiche più fotografate in assoluto.
Ricordo ancora il giorno in cui la visitammo. Partivamo in bici dal nostro hotel e il cielo era particolarmente coperto. Un tempo abbastanza incerto ma era l’ultimo giorno e le alternative erano: partire senza aver visto una delle sculture più importanti della città oppure sfidare il tempo e tentare la fortuna.
Alla fine abbiamo deciso di avventurarci e sfidare la sorte. A metà strada siamo stati colpiti da un forte acquazzone, così siamo arrivati al cospetto della sirenetta letteralmente zuppi e infreddoliti!
Lo spettacolo però vale tutto. È stato un azzardo pedalare sotto l’acqua ma alla fine siamo arrivati a København, il quartiere dove sorge il monumento, soddisfatti (e vincitori ah ah).
Museo della birra Carlsberg
Come già detto, quando abbiamo visitato Copenaghen era inverno, così per proteggerci dal freddo ci siamo rifugiati in numerosi musei, tutti interessantissimi e molto diversi tra loro.
Il museo della birra Carlsberg è uno di questi, un posto dove tra la storia della birra, le degustazioni e il tour in stalla è possibile passare anche l’intera mattinata.
Ai piani superiori è possibile ripercorrere le tappe salienti del birrificio e capire come viene prodotta e venduta la birra. Forse per i bambini i primi due piani possono diventare noiosetti dopo un po’, al seminterrato però c’è anche un ultimo percorso dove è possibile incontrare cavalli e pony e anche accarezzarli.
Il tour del museo Carlsberg inizia tramite audioguida. Si ripercorre la storia delle origini del marchio, si approfondiscono i temi riguardanti le tecniche di produzione della birra e le tipologie di lieviti utilizzati, e per finire si scende nella stalla dove si conclude con una serie di degustazioni e con la visita ai calessi usati in passato per il trasporto della birra.
Ho trovato il museo abbastanza interattivo. Per i bimbi molto piccoli immagino che la sezione con gli animali sia la più adatta. Quelli più grandicelli, invece, potrebbero già cominciare ad apprezzare il lato storico.
Vedere Copenaghen in 4 giorni: Parco Frederiksberg Have
Nelle attrazioni delle cose da vedere a Copenaghen in 4 giorni non può di certo mancare un parco.
Noi abbiamo fatto una pedalata all’interno del Frederiksberg Have, un parco piccolo ma estremamente grazioso e ben curato.
Il Frederiksberg Have è raggiungibile sia in bicicletta, sia con la ferrovia suburbana (il biglietto è incluso nella Copenaghen Card) che si trova molto vicino allo zoo della città.
Un posto da fiaba, attraversato da uno splendido laghetto e da diversi ponticelli dallo stile asiatico, dove rilassarsi, fare belle foto e far stare anche i più piccoli a contatto con la natura.
Ideale per passare una mezza mattinata o qualche ora il pomeriggio, anche se segnalo che all’interno non ci sono aree giochi per bambini (ma sono passati diversi anni da quando lo abbiamo visitato l’ultima volta, le cose potrebbero essere cambiate).
La Copenaghen card
Con la Copenaghen Card è possibile ottenere diversi benefici. Tra questi: ingressi liberi nei musei, trasporti gratuiti, opzioni interessanti per le famiglie con bambini.
Ecco alcune tra le attrazioni incluse nella Copenaghen card:
- Giardini di Tivoli
- Castello Rosemborg
- Stanze reali Christiansborg
- Zoo di Copenaghen
- Museo Amalienborg
- Museo Nazionale della Danimarca
Se hai trovato utile questo articolo e sei attratto dalle città nordiche leggi anche i miei consigli su Vienna.
2 commenti
mariagubert
Non avevo mai considerato Copenaghen per un viaggio e non sapevo fosse una meta invece così ricca di attrazioni. Probabilmente anche io opterei per la bicicletta 🙂
Alessia Panzironi
Assolutamente! Copenaghen è stupenda e va visitata tutta in bicicletta. 🙂