Parigi in tre giorni con bambini: itinerari per famiglie (e trucchetti per ottimizzare i tempi).
Cerchi idee per costruire degli itinerari a misura di famiglia e pianificare al meglio la tua vacanza nella capitale francese? In questo post ti suggerisco una serie di attrazioni imperdibili ideali per visitare Parigi in tre giorni con bambini.
In uno degli ultimi articoli pubblicati sul blog raccontavo di quando siamo stati nella “Ville del l’Amour” in occasione del ponte di Ognissanti.
Nel corso della nostra permanenza, muovendoci con una bambina piccola (e in passeggino) abbiamo prediletto da subito gli spostamenti a piedi, prendendo la metro all’occorrenza (pochissime volte), in modo da vedere più zone possibili ed evitare di trasportare il passeggino su e giù per le scale delle metro (a Parigi la maggior parte delle stazioni metro non ha scale mobili nè ascensori). E bene, in questi tre giorni abbiamo letteralmente macinato chilometri!
Per visitare Parigi servono più giorni?
Dopo la nostra esperienza ritengo che tre giorni per visitare una città come Parigi non siano pochi, tuttavia dovendo costruire un itinerario sulla base di tempi e necessità di un bambino piccolo, potrebbero rivelarsi un po’ risicati.
Per sfruttarli al meglio consiglierei di essere il più possibile strategici, calcolando ogni spostamento. Con poco tempo a disposizione più si strutturerà un itinerario metodico, più si riusciranno a vedere tante cose, più non si percepirà di aver perso qualcosa di importante alla fine del viaggio.
Parigi in tre giorni con bambini: strategie per ottimizzare i tempi
La prima cosa che consiglierei a chi visita Parigi in tre giorni con bambini è adottare alcuni trucchetti, proprio come abbiamo fatto noi. Potrebbero sembrare strategie banali in realtà con noi hanno funzionato alla grande, e ci hanno permesso di ottimizzare tempo ed energie.
Ecco le tattiche che abbiamo adottato per un viaggio di tre giorni
- Abbiamo suddiviso le giornate in quartieri (visitando una zona alla volta ed evitando di spostarci tra quartieri molto distanti tra loro)
- Sfruttato la mattina per raggiungere posti lontani da dove alloggiavamo
- Sfruttato l’intera giornata (uscendo di casa molto presto per tornare la sera)
- Strutturato un programma di viaggio preciso prima di partire (per esempio cercando online mostre ed eventi particolari da non perdere)
- Prenotato biglietti per i musei e ristoranti prima di partire (evitando file e il rischio di non trovare posti)
- Visto i principali monumenti solo da fuori (evitando file interminabili)
Cosa fare a Parigi in tre giorni con bambini?
Acquarium di Parigi: un museo a misura di piccoli esploratori
Parto con l’Acquarium di Parigi perché per noi è stata una scoperta casuale ma molto gradita.
Avevamo appena finito la visita alla Tour Eiffel (ne parlerò più avanti) e ci stavamo dirigendo a bordo dell’ape taxi verso i Giardini di Trocadero.
Piccolo disclaimer: dalla Tour Eiffel in realtà non c’è bisogno di prendere il taxi per arrivare ai Jardin de Trocadero, in pochi minuti a piedi si raggiunge facilmente il versante opposto del ponte.
Rebecca però vedendo gli ape taxi parcheggiati ai piedi della torre si era così tanto innamorata che non abbiamo potuto fare a meno di acquistare una corsa.
L’ape taxi ci lascia di fronte a un mercatino tirolese temporaneo che si trova accanto ai Giardini di Trocadero.
Quindi, attratti dai chioschetti in legno, dalla musica folcloristica, da un trenino per bambini e da alcuni stand che vendono panini con salsiccia e crauti, ci siamo addentrati in questo villaggio e per qualche ora abbiamo dimenticato totalmente i giardini di Trocadero.
All’interno di questo mercato, dopo una breve pausa pranzo, abbiamo scoperto l’ingresso dell’Acquarium di Parigi.
Visita all’Acquarium di Parigi
Abbiamo trovato l’Acquarium di Parigi molto carino, la parte che ci è piaciuta di più è quella con le carpe giapponesi e le vasche con gli squaletti. Per i bambini può rivelarsi un’esperienza particolare e interessante, anche dal punto di vista istruttivo.
Molto belle sono anche le vasche dove ammirare meduse piccole e giganti, devo dire che è abbastanza impressionante trovarsi di fronte a certi esemplari.
La visita dura in tutto un’ora e mezza, da fuori mi aspettavo di trovare un museo più grande ma si tratta di un museo a due piani modesto.
Terrei in considerazione questo museo per proporre a un bambino un’attività di svago diversa ma anche per avere un punto di riferimento al coperto per passare un po’ di tempo quando piove, fa freddo o c’è afa.
La nota negativa in questo caso riguarda i prezzi: troppo costoso l’ingresso per la tipologia di museo e per l’offerta. A mio avviso avremmo dovuto spendere almeno la metà di quanto abbiamo pagato, purtroppo però a Parigi in generale è tutto abbastanza costoso.
Crociera a tema Miraculous con Lady Bug e Chatnoir
Prima di partire per Parigi stavo spulciando online tour e attività adatte a tutta la famiglia. Sul sito di Get Your Guide mi sono imbattuta nella crociera a tema Miraculous e non ho potuto che acquistare subito 3 biglietti: mia figlia è fan di Lady Bug e Chatnoir da sempre!
La crociera a tema Miraculous sulla Senna dura circa un’ora e mezza e prevede la partenza dal pontile del Port de la Bourdonnais (si trova ai piedi della Tour Eiffel).
Sul battello tutto è allestito a tema e i bambini prima dello spettacolo ricevono una cartina di Parigi per partecipare a una caccia al tesoro guidata dai due personaggi.
La crociera è un’attività diversa dal solito, nata a Parigi da pochi anni. Lo show si svolge sia in lingua inglese che in francese ed è davvero un’esperienza capace di lasciare a bocca aperta ogni bambino (ne parlo meglio in questo articolo).
Le attrazioni e i monumenti turistici imperdibili
Se visiti Parigi in tre giorni con bambini non puoi perdere alcuni dei monumenti più turistici della città come la Torre Eiffel, l’Arco di Trionfo, Notre Dame, il Museo del Louvre il Sacro Cuore di Montmartre: luoghi che considero imperdibili.
Nel nostro caso quando siamo stati a Parigi non siamo riusciti a visitare tutto perfettamente, alcuni monumenti li abbiamo ammirati per scelta solo da fuori, risparmiandoci così lo stress delle code infinite.
È il caso della Torre Eiffel, per esempio, dove abbiamo scelto di non salire per via delle file lunghissime e attese disumane. Stessa cosa vale per il museo del Louvre: ci siamo accontentati di vederlo da fuori sempre per via dei tempi d’attesa.
Prima di partire per Parigi avevo trovato sul web questi tour guidati molto carini, ma pazienza sarà per la prossima volta: Parigi tour privato del Louvre per bambini – Tour Eiffel giro turistico
Passando per il Duomo di Notre Dame invece siamo stati un po’ sfortunati perché il sito, dopo l’incendio che nel 2019 devastò tutto, era ancora in manutenzione, siamo riusciti a vedere solo la piazza e a scattare qualche foto (ma va bene così, anche qui ci sarà modo alla prossima occasione).
Parigi in tre giorni con bambini: Montmartre merita almeno un giorno
Ovviamente, in un programma di viaggio che si rispetti, per vedere Parigi in tre giorni con bambini non può mancare il quartiere di Montmartre: ve lo dico, questa parte merita almeno un giorno intero!
Montmartre è uno dei miei quartieri preferiti in assoluto. Mi piacciono le viuzze, gli scorci, le case, tutto; per come è strutturato sembra di trovarsi in un paesino indipendente, di non essere a Parigi insomma. E invece una volta finito Montmartre si può raggiungere a piedi, in pochi minuti di strada, il Moulin Rouge che sorge nel quartiere Pigalle.
A Montmartre consiglio di non perdere la visita alla Basilica del Sacro Cuore, di passeggiare per Rue de l’Abreuvoir soprannominata “la via più romantica di Parigi”, di passare di fronte alla Maison Rose che si raggiunge proprio percorrendo a piedi Rue de l’Abreuvoir e, infine, di visitare la bellissima chiesa di Saint-Pierre frequentata soprattutto dai parigini.
Una cosa molto carina da fare con i bambini, avendo poco tempo a disposizione per girare il quartiere, è prendere il trenino che parte dalla fermata davanti alla basilica del Sacro Cuore.
Sarà un’occasione per partecipare a un tour panoramico alla scoperta dei luoghi di interesse più caratteristici di questa zona e risparmiare tempo prezioso per fare altro, magari per fermarsi a pranzo in qualche ristorantino tipico della zona.
Parc Monceau
Il Parc Monceau è un parco pubblico, elegante e ben tenuto, dove passare qualche ora di svago in famiglia o tra amici. Per entrare nel parco ci sono due grandi ingressi monumentali, entrambi realizzati da Gabriel Davioud in ferro battuto e ornamenti dorati.
All’interno, oltre a immergersi in un paesaggio naturale molto raffinato e rilassante è possibile ammirare diverse statue di marmo relative a illustri personaggi francesi, ma anche far salutare ai bambini dei dolcissimi pony che incontrerete strada facendo.
Noi abbiamo scoperto questo luogo per caso, passeggiando per le vie di Parigi. Avevamo appena visitato Montmartre e ci stavamo dirigendo a piedi dal quartiere Pigalle all’Arc de Trionph.
Eravamo anche alla ricerca di una toilette e con grande sorpresa abbiamo trovato i bagni pubblici proprio all’interno del parco. Ho apprezzato molto questo servizio, soprattutto avendo una bambina piccola.