Pescasseroli: cosa fare con i bambini durante le vacanze estive
Se l’Abruzzo ti ispira, se ti piacciono la montagna, il clima fresco, i parchi, se vorresti provare una vacanza diversa dal mare, Pescasseroli potrebbe fare al tuo caso. Lo scorso anno abbiamo trascorso la prima settimana di agosto in questa graziosa località abruzzese e devo ammettere che passare l’estate al fresco e rimpiazzare la montagna con il mare non ci è dispiaciuto per niente. Prima d’ora non eravamo mai stati a Pescasseroli ma ne avevo sempre sentito parlar bene. Sono stati giorni piacevoli e rigeneranti. Durante la permanenza siamo riusciti a far combaciare momenti di riposo con giornate di svago e divertimento: Pescasseroli per una vacanza in famiglia è decisamente un’ottima meta. In questo articolo ti racconto come abbiamo passato il tempo a Pescasseroli e cosa fare con i bambini da queste parti nel periodo estivo.
Che si fa a Pescasseroli in estate?
Le cose da vedere a Pescasseroli sono tante. Onestamente a noi una vacanza di una settimana non è bastata per fare tutto quello che ci eravamo prefissati.
Il centro di questa cittadina è delizioso e già solo per visitarlo tutto ci vogliono almeno due giornate. In questa località le attività da prendere in considerazione sono diverse, c’è la funivia che conduce al Monte Vitelle, il trenino per famiglie che porta alla scoperta della Fattoria degli Animali, il grazioso centro storico e ci sono tutta una serie di luoghi e paesini dei dintorni, facili da raggiungere in macchina, da visitare in mezza giornata.
Tra questi la Camosciara, Villetta Barrea, Civitella Alfedena e il Museo dei Lupo, il centro Daini, il Lago di Scanno e Villalago un borgo dove al centro del paese è presente un laghetto artificiale. Insomma, le attività da queste parti non mancano e di certo tempo per annoiarsi non c’è: da Pescasseroli è possibile esplorare una bella fetta di Abruzzo fatta di paesaggi suggestivi e attività interessanti per tutti.
Dove andare a Pescasseroli con i bambini?
Se ricerchi informazioni su dove andare a Pescasseroli con i bambini in questa guida troverai una raccolta di idee che suggerisco di appuntare per strutturare itinerari dinamici e non troppo scontati, adatti a ogni età.
Per passare del tempo all’insegna dell’esplorazione e del divertimento ecco una serie di attività coinvolgenti per tutta la famiglia.
Il trenino di Pescasseroli per le famiglie
Il trenino di Pescasseroli è un’attività divertente che consiglierei di svolgere in abbinamento alla visita del centro storico. Prima o dopo un giro a piedi in città non perdete questo simpatico trenino che vi porterà alla scoperta della Fattoria degli Animali.
La fermata si trova presso i giardini pubblici che sorgono accanto al Municipio di Pescasseroli. Il trenino parte circa ogni 40 minuti (ma attenzione perchè il servizio viene sospeso durante l’ora di pranzo).
Il biglietto comprende le due tratte di andata e ritorno e costa 3€ per i bambini e 5€ per gli adulti. Il tragitto dura un quarto d’ora e il punto di destinazione è la Fattoria degli Animali, un luogo immerso nel silenzio e circondato da tanto verde dove le famiglie potranno concedersi qualche ora a contatto con la natura, conoscere gli animali e vedere come vengono allevati.
Il posto oltre a essere molto curato e accogliente dispone di un gazebo con tavoli e panchine e anche di una piccola area giochi dove i bambini possono divertirsi prima o dopo la visita. A noi il pomeriggio in fattoria è piaciuto, è stato un modo per passare due ore alternative e fare qualcosa di diverso.
Pescasseroli cosa fare con i bambini: Parco divertimenti Snowtubing
Per passare qualche ora di svago e gioco a Pescasseroli c’è anche il parco Snowtubing che merita un paragrafo dedicato. Si tratta di un luogo adatto ai bambini dai 3 anni in su dove ci sono tante attrazioni. Tra queste segnalo prima di tutto lo Snowtubing, l’attività che mia figlia ha apprezzato di più, nonché quella da cui il parco prende il nome.
Questa attrazione permette di raggiungere per mezzo dei tappeti mobili le diverse tipologie di piste e scivolare lungo alcuni ‘tubi’ seduti sulle ciambelle. Le piste variano da quelle più brevi e semplici, adatte ai bambini piccoli, a quelle più lunghe e avventurose indicate per i bambini più grandicelli. Costo dell’attività 8€ per mezz’ora di gioco.
Nel parco ci sono anche i gonfiabili che prevedono un costo di 10€ a tempo illimitato e poi c’è anche il Funny Jump indicato a partire dai 4 anni, il cui costo è 5€ per circa venti minuti!
Il parco è carino ma segnalo che offre pochi punti d’ombra. Se andate nel periodo estivo (come abbiamo fatto noi) consiglio di portare un cappello e proteggersi con crema solare, soprattutto nelle ore più calde. All’interno ci sono anche un bar, qualche tavolo con le sedie, i bagni pubblici e una fontanella dove riempire la borraccia d’acqua.
Il posto ci è piaciuto, tuttavia per migliorare il servizio consiglierei di incrementare le zone al coperto. Aggiungere qualche sedia o panchina non guasterebbe, soprattutto per chi vuole rilassarsi un po’ mentre i bambini giocano.
Pescasseroli cosa fare con i bambini: borghi limitrofi
Nel corso della nostra permanenza a Pescasseroli ne abbiamo anche approfittato per esplorare le zone limitrofe.
Eravamo curiosissime (parlo al femminile perché in vacanza eravamo io, mia zia, Rebecca e la cuginetta) di visitare il Museo del Lupo di Civitella Alfedena e di fare un giro a piedi nel borgo. Così una mattina, dopo la nostra colazione in hotel, abbiamo preso la macchina e da Pescasseroli ci siamo dirette a Civitella Alfedena (le due località distano 17 km).
Appena arrivate abbiamo lasciato l’auto e ci siamo dirette al Centro Visite del Lupo. Segnalo che a Civitella Alfedena parcheggiare non è il massimo della semplicità. Noi abbiamo trovato un posticino nella piazzetta antistante l’ingresso del borgo, tuttavia suggerirei a chi arriva in auto di parcheggiare 200 metri prima di entrare in paese. Lungo la strada che costeggia il fiume Sangro, venendo da Villetta Barrea, ci sono diversi posticini.
Il Museo del Lupo di Civitella Alfedena
Visitare il Museo del Lupo è stata un’esperienza educativa molto interessante ma allo stesso tempo anche estremamente coinvolgente per due bambine di 6 anni e 9 anni. Gli aneddoti millenari, le caratteristiche fisiche e caratteriali di questo bellissimo predatore, sono spiegati all’interno delle sale in modo chiaro e semplice. Il museo non è grandissimo tuttavia la visita è stata esaustiva e ci ha sempre permesso di scoprire con entusiasmo nozioni avvincenti di cui non eravamo a conoscenza.
Dopo il museo abbiamo proseguito la passeggiata verso l’area faunistica recintata da dove è anche possibile ammirare, per mezzo di punti di avvistamento, i lupi in stato di semilibertà.
Accanto all’area faunistica ci sono sia un bar attrezzato con tavoli e sedie, dove ci si può fermare per una colazione prima o dopo la visita, sia una grande area giochi per bambini dove abbiamo passato il resto della mattinata prima di fare un giro piedi a Civitella Alfedena.
Civitella Alfedena: il borgo
Civitella Alfedena è un borgo piccolo ma estremamente grazioso. Passeggiare tra i vicoli e ammirare le casette con i balconi tutti adornati da fiori può rivelarsi davvero piacevole. Oltre al Centro Visite del Lupo nelle vicinanze del borgo sorge anche l’omonimo lago di Barrea. Noi lo abbiamo visto solo in lontananza, passeggiando lungo il belvedere dell’area faunistica, tuttavia per chi ama il contatto con la natura potrebbe essere un’idea carina passarci l’intera giornata.
In estate segnalo che sia a Villetta Barrea che nei paesini limitrofi i comuni organizzano diversi eventi tra cui sagre e mercatini.
Pescasseroli cosa fare con i bambini a contatto con la natura: la Camosciara
Abbiamo visitato la Camosciara per la prima volta nel corso di questa vacanza e ne siamo rimasti incantati. Il parco è impeccabile, accogliente e ben curato, una grande oasi a contatto con la natura incontaminata dove passare una giornata di relax.
Chi visita la Camosciara può dedicarsi al trekking, scegliendo grazie alla mappa fornita alle casse il sentiero più adatto da percorrere, organizzare un picnic, andare in bicicletta o semplicemente organizzare una gita al verde e immergersi nella vera pace dei sensi.
Per raggiungere i vari sentieri c’è un percorso asfaltato costeggiato da un ruscello lungo circa 2,5 km. Per percorrere questo tratto di strada è possibile usufruire di diversi mezzi: c’è il trenino che parte dal parcheggio della Camosciara (costo 2 euro a persone), si possono noleggiare le biciclette, si può prenotare un’escursione guidata a cavallo.
I numeri dei sentieri sono tutti indicati nella grande mappa illustrativa che si trova accanto alla biglietteria del parco e comunque nel momento in cui si acquistano i ticket vengono consegnati, come dicevo prima, degli opuscoli informativi utili per muoversi con praticità.
Noi abbiamo percorso il sentiero G5, quello consigliato per chi si muove con dei bambini piccoli (livello difficoltà facile ma sconsigliato da percorrere con il passeggino). Vicino al sentiero G5 sorge anche un punto ristoro con tavoli in legno e panche dove è possibile fermarsi a mangiare qualcosa.
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