
Parco giochi Olperl sul Monte Elmo con bambini: la nostra esperienza
In questo post ti do informazioni sul Parco giochi Olperl sul Monte Elmo, come raggiungerlo in funivia o in cabinovia, quali sono i prezzi e come organizzarsi per una giornata di divertimento e avventura con i bambini.
Siamo saliti sul Monte Elmo, partendo da Versciaco, durante il nostro primo giorno di vacanza in Val Pusteria. Come prima tappa ci è piaciuta moltissimo ecco perché consiglierei a chi visita il Sud Tirolo per la prima volta di non perdere questa escursione.
Vi racconto tutto sulla nostra esperienza, sperando di fornire informazioni utili e perché no anche un pizzico di ispirazione.

Funivia Monte Elmo: prezzi estate
Per raggiungere il Monte Elmo, scartando a priori la possibilità di arrivarci a piedi, camminando in salita, ci sono due opzioni: prendere la funivia da Sesto o la cabinovia da Versciaco.
Noi dal momento che alloggiavamo in un hotel di Versciaco – frazione di San Candido – siamo partiti dagli impianti di risalita di questa località e abbiamo raggiunto il Monte Elmo in circa 20 minuti di tragitto.
Per prendere la cabinovia da Versciaco abbiamo acquistato due biglietti di andata e ritorno per soli adulti (i bambini sotto gli 8 anni viaggiano gratis) e abbiamo speso in tutto 58 euro.
Diciamo che i prezzi per i mezzi in Sud Tirolo non sono così abbordabili, c’è però la possibilità di risparmiare qualcosa acquistando l’abbonamento per gli impianti di risalita per più giorni con lo Skipass 3 Zinnen Dolomites.
In pratica, più giorni si includono nell’abbonamento più il prezzo a persona scende, acquistare questo pacchetto chiaramente conviene a chi pensa di utilizzare spesso gli impianti; noi abbiamo preferito non acquistarlo perché decidevamo cosa fare giorno per giorno, sia in base alle previsioni che all’ispirazione.
Come arrivare al parco giochi Olperc sul Monte Elmo?
Per arrivare al parco giochi Olperl è semplice, appena scesi dalla cabinovia sul Monte Elmo si devono seguire le frecce che segnalano l’ingresso, è tutto molto intuitivo.
Dopo aver percorso pochi metri sulla sinistra c’è una grande insegna con il nome del parco seguito dall’ingresso, sulla destra invece il ristorante Monte Elmo.
L’Olperc è un parco natura strutturato a misura di bambini che permette anche a chi si muove con il passeggino (è consigliabile munirsi di passeggino da trekking) di camminare lungo un tratto di percorso facile ad anello, caratterizzato da un dislivello di 80 metri.
Appena varcato l’ingresso del Parco Olperc sulla sinistra si intravedono subito delle casette in legno: si tratta della Malga dei bambini, una riproduzione in miniatura del tipico alpeggio tirolese.
Questa parte è molto suggestiva e piacerà anche agli adulti: i bambini possono approfittarne per entrare nelle deliziose casette in legno, passare davanti al mulino ad acqua e ammirare alcuni animali da fattoria tra cui caprette, conigli e galline.
Prima di iniziare il tragitto a piedi, che conduce alla vetta del Monte Elmo, la tappa alla malga in miniatura rappresenta una prima sosta esplorativa a metà tra divertimento e immersione nella natura.

Il parco giochi sul Monte Elmo e il percorso a piedi nudi
Premetto subito che noi siamo saliti sul Monte Elmo con le scarpe, tuttavia per chi vuole provare un’esperienza diversa è possibile percorrere il tragitto anche a piedi nudi.
Il parco propone infatti una visita esplorativa sensoriale attraverso il (con)tatto di materiali naturali come il legno, le foglie, la ghiaia, il muschio e così via. Tutto questo lungo un tragitto ad anello che si sviluppa su 1,5 km di passeggiata.
Lungo il percorso è possibile fermarsi ad alcune stazioni informative, che in sostanza sarebbero dei pannelli da dove si possono apprendere, attraverso la lettura, alcuni aneddoti interessanti sulla flora e sulla fauna della montagna, ma anche sul famoso Olperl: il misterioso folletto che si aggira per il Monte Elmo.
Una volta arrivati sul punto più alto della cima, oltre a un panorama spettacolare, ci sono diverse stazioni relax dove fermarsi per concedersi un po’ di meritato riposo.
Da questa parte troverete grandi sdraio in legno dove stendersi per prendere il sole, un laghetto, una piccola vasca di fango dove i bambini possono immergere i piedini e anche qualche attrazione per i più piccoli.
Dove mangiare sul Monte Elmo
Tornati giù dal Monte Elmo abbiamo pranzato al ristorante omonimo proprio accanto alla cabinovia. Ci avevano parlato anche di un altro rifugio, Il Gallo Cedrone, che disterebbe una ventina di minuti a piedi dal Parco Olperl e si raggiungerebbe imboccando il sentiero numero 4.
Noi pero essendo un po’ stanchini e affamati abbiamo optato per la soluzione più comoda e non ce la siamo sentita di raggiungere il Gallo Cedrone (se dovessimo tornare il prossimo anno da queste parti senz’altro anche per sperimentare posti diversi lo proverei).
Informazioni importanti di riepilogo
- Come arrivare al Monte Elmo: in cabinovia da Versciaco o in funivia da Sesto
- Dove lasciare la macchina: ai parcheggi degli impianti
- Difficoltà: facile
- Tempo di percorrenza: un’ora
- Percorso adatto al passeggino? Sì ma da trekking
Cosa non può mancare nello zaino da trekking?
Nello zaino da trekking ci sono articoli essenziali che non dovrebbero mai mancare. Ecco una lista di oggetti indispensabili da considerare.
- Zaino da trekking capiente, leggero e impermeabile
- Abbigliamento adeguato alle condizioni meteorologiche: oltre a vestirsi con cose comode e adatte a una camminata, cosiglierei sempre di portare una giacca impermeabile da trekking, un cappello con visiera, una borraccia termica, una buona crema solare protezione 50.
- Cibo nutriente: potrebbe essere comodo riporre nello zaino barrette energetiche monouso, snack da sgranocchiare tipo crackers, frutta secca, barrette di cioccolato per tamponare il senso di fame prima di raggiungere un rifugio.
- Kit da primo soccorso: composto da cerotti, forbici, antistaminici e antidolorifici.

