Home Exchange: viaggiare scambiando casa
Viaggereste mai scambiando casa? Noi lo abbiamo fatto una volta e non appena sarà possibile replicheremo. Viaggiare scambiando casa è un modo per viaggiare di più, farlo in modo sostenibile, spendere meno, conoscere nuove persone, aprirsi a nuove abitudini e stili di vita, arricchirsi. Sì perché in fondo il programma di scambio casa altro non è che un modo originale per fare quello che più ci piace: coltivare la passione per i viaggi senza necessariamente spendere un patrimonio.
Nel web esistono diversi portali di scambio casa. Noi abbiamo avuto modo di sperimentare questo insolito modo di girare il mondo grazie ad Home Exchange (che tradotto dall’inglese significa appunto “Scambio di Casa”) un sito che permette a proprietari e viaggiatori, host e guest, di conoscersi ed ospitarsi a vicenda.
Home Exchange: come funziona
Il sito Home Exchange ti permette di viaggiare scambiando casa ma, cosa più importante da sapere, lo scambio può avvenire in due modi. C’è il metodo classico, detto in gergo tecnico “scambio reciproco”, e il metodo innovativo, quello con pagamento in GuestPoint, lo scambio che permette ad un host di ospitare, senza per forza dover soggiornare nella casa di un’altra persona nello stesso periodo.
Nonostante queste due opzioni, finalizzare una prenotazione al primo tentativo di scambio non è di certo facile. Questo va detto. Bisogna saper attendere con pazienza, sapersi adattare a nuove proposte, talvolta last minute, ma non sempre le mete su cui puntiamo possono essere approvate. Non bisogna illudersi o fossilizzarsi su una sola struttura e/o destinazione, bisogna essere aperti a nuovi orizzonti. Per viaggiare con Home Exchange vince chi è più flessibile.
Scambio di casa classico o reciproco
Nello scambio classico, detto anche reciproco, si baratta la propria casa, villa, appartamento, monolocale in cambio di quella di altri proprietari. In realtà, però, la regola non è categorica: non si deve per forza mettere a disposizione la prima casa, quella in cui si ha fissa dimora, per intenderci. Si può anche ospitare in una seconda proprietà: la casa al mare, al lago, in montagna, il monolocale in città, il loft, la mansarda, e cosi via.
Questo permette non solo di sentirsi più sereni nel momento in cui si accolgono nuovi guests, sono tante le persone che si sentirebbero private della loro intimità lasciando i propri effetti alla mercè di chiunque, ma anche di non sentirsi vincolati nella scelta del periodo.
In generale questo secondo metodo permette maggiore flessibilità. Lo scambio casa, infatti, non per forza deve avvenire nello stesso preciso lasso di tempo. Si possono anche scegliere due periodi completamente diversi e distanti tra loro, l’importante è finalizzare l’accoglienza e rispettare gli accordi presi in fase di prenotazione (se un host accetta una richiesta deve impegnarsi a rispettarla. Chi non porta a termine gli accordi, in base alle politiche di cancellazione, è soggetto a penale)
Scambio di casa con GuestPoint
I GuestPoint in sostanza sono monete virtuali che facilitano uno scambio. Se, come detto prima, durante la ricerca si individua una proprietà disponibile ad accogliere un ospite, ma l’host non è interessato a soggiornare nella città o residenza del guest, ci si accorda pagando in GuestPoint. Ma come si ottengono i GuestPoint? E’ semplice, ogni membro, nel momento dell’iscrizione al sito, riceverà un credito minimo di GuestPoint da usare come base per finalizzare i primi scambi. Nel momento in cui si inizia ad ospitare o essere ospitati con frequenza si inizierà a guadagnare sempre più GuestPoint.
Ecco un piccolo estratto preso dal sito di Home Exchange che riporta con chiarezza un esempio reale di scambio con GuestPoint: “Tu e la tua famiglia andate in vacanza per 6 notti in Francia e soggiornate a casa di un altro membro in cambio di 100 GP a notte. Per questa vacanza darai al proprietario della struttura ospitante 600 GP. Lui potrà utilizzare questi 600 GP per organizzare a sua volta la propria vacanza.”
Per approfondire Home Exchange o iscriversi lascio il link al sito ufficiale.
Il nostro primo scambio casa a Piombino (Livorno)
Abbiamo finalizzato il nostro primo scambio casa soggiornando presso un appartamento a Piombino. La nostra prima avventura a tutti gli effetti, non avevamo idea di come sarebbe andata ma la voglia di provare era tanta, non abbiamo resistito. Come prima volta abbiamo voluto sperimentare il programma richiedendo ospitalità per una sola notte. L’idea era quella di iniziare con una località vicino Roma, così da poter tornare a casa nel caso in cui qualcosa fosse andato storto. Per iniziare a prendere confidenza con il programma, consiglierei a tutti di partire da esperienze piccole: soggiorni brevi, posti vicini a casa. Essendo un approccio completamente diverso dal solito non è detto che tutti possano comprenderlo ed apprezzarlo, dunque all’inizio è bene partire a piccoli passi.
Viaggiare scambiando casa: visita a Piombino
La nostra visita a Piombino è durata in tutto un giorno. Tra arrivo e partenza abbiamo avuto modo di visitare la città di pomeriggio, subito dopo il check-in, e la mattina successiva, prima di ripartire per Roma.
Ecco cosa vedere a Piombino in un giorno.
Il centro storico: caratterizzato da un corso principale, Corso Italia, negozi, ristoranti, attrazioni, monumenti e musei.
Il Torrione e il Crivellino: il noto complesso militare di Piombino
Corso Vittorio Emanuele e il Palazzo Comunale: Corso Vittorio Emanuele è la via dove sono concentrate la maggior parte delle attività commerciali, il Palazzo Comunale è un edificio medievale al cui fianco sorge la Torre dell’Orologio.
Il Faro e Piazza Bovio: Piazza Bovio è una delle piazze più suggestive di Piombino, una terrazza immensa che affaccia sul mare. Il Faro si trova alla fine di Piazza Bovio e rappresenta uno dei simboli per eccellenza di Piombino, famosa per essere città di mare e porto.
Per approfondimenti su Piombino lascio un articolo con più dettagli: “Cosa vedere a Piombino in un giorno”