
Bacchette e galateo dal mondo asiatico
Sapevate che il 6 febbraio si celebra la Giornata Nazionale delle Bacchette? Se la risposta è no, beh vi dico la verità neanche io. Ho scoperto questa ricorrenza solo oggi, leggendo alcuni articoli dal web. In realtà questa giornata viene ricordata con un nome ben preciso. Si chiama National Chopsticks Day e nasce per rendere omaggio a questi antichi utensili orientali usati in paesi come Cina, Giappone, Corea, Taiwan, Thailandia, Vietnam e Singapore. Nel post di oggi Bacchette e galateo dal mondo asiatico scopriremo insieme diversi aneddoti e curiosità. Approfondiremo le origini di questi bizzarri utensili, scopriremo le loro funzioni, i materiali impiegati per realizzarli e le buone regole di galateo da seguire a tavola. Non ci si vorrà mica imbattere in brutte figuracce?

Storia delle bacchette asiatiche
Sull’origine esatta delle bacchette esistono numerose versioni. Quella più attendibile afferma che le bacchette siano nate in Cina tra il 1600 e il 1100 A.C e che i primi a farne uso furono la dinastia degli Shang.
La seconda leggenda narra, invece, che inizialmente queste bacchette venivano utilizzate solo per mescolare il cibo, che all’epoca veniva cotto in profondi calderoni. Ci si avvaleva di bacchette più lunghe di quelle attuali per arrivare in fondo alla pentola, prevenendo in questo modo anche brutte scottature.
Bacchette asiatiche materiale
Che forma hanno? Come si dice bacchetta in cinese? Di che materiale sono fatte?
La forma e il materiale con cui vengono realizzate le bacchette solitamente cambia da paese a paese. In Cina le bacchette si presentano lunghe e con la punta arrotondata. Per definirle in lingua ufficiale si usa il termine kuàizi 筷子
Quelle Giapponesi, pare siano completamente opposte, risultano arrotondate e con la punta più spigolosa. In Corea, invece, sembrano essere piuttosto piatte.

Oltre a differenziarsi per stile e design le bacchette vengono realizzate con tantissimi tipi di materiali. Ci sono i modelli in bambù, semplici, lavabili ed ecosostenibili; modelli in legno, metallo, plastica ma anche quelli fatti di materiali preziosi come l’avorio o la ceramica. Anche i motivi dipinti sulle bacchette sono diversi, alcuni possono addirittura essere personalizzati o dipinti a mano.

In occidente non tutti riescono ad utilizzarle. Anzi, per alcuni rappresentano una vera impresa. Spesso quando ci si reca nei ristoranti di cucina orientale si preferisce usare le classiche posate o se proprio non esiste alternativa c’è chi preferisce mangiare con le mani, non scherzo.
Gli Orientali invece le usano quotidianamente. Ma spesso ciò che rende il tutto più facile è il cibo: in Oriente viene servito nel piatto e non necessita di essere tagliato, spesso arriva tutto a piccoli pezzi. Inoltre, nel caso di alcuni primi come il riso o la pasta gioca un ruolo importante la consistenza.

Il segreto per afferrare con rapidità il cibo dipende dal metodo di cottura. Avete mai notato che il riso utilizzato nella preparazione dei piatti asiatici sembra più colloso? Sì, perché prima di tutto la cucina asiatica prevede l’utilizzo di un tipo di riso detto glutinoso. Poi perché il metodo di cottura risulta completamente diverso da quello che seguiamo noi in occidente. Il riso, infatti, secondo il procedimento asiatico andrebbe dapprima risciacquato con acqua fredda, successivamente trasferito in una pentola, ricoperto d’acqua, portato a bollore e, per ultimo, lasciato raffreddare facendogli assorbire la stessa acqua di cottura. Online ho trovato una ricetta che spiega passo passo come ottenere questa consistenza. La lascio qui.
Bacchette e galateo in Asia
Quali sono le regole di bon ton a tavola?
E adesso passiamo a parlare di uno degli aspetti forse più simpatici e interessanti sul mondo delle bacchette. Il galateo. Come comportarsi a tavola? Cosa c’è da sapere quando si mangia in un ristorante asiatico? Qui viene il bello. Le regole di bon ton non sono tutte uguali, cambiano di paese in paese. Variano a seconda delle diverse tradizioni e usanze.
Vediamole insieme!
Bacchette e galateo in Cina
Curiosi di sapere quali siano le regole del galateo in Cina? Se dovessimo ricevere un invito a pranzo o cena come dovremmo comportarci per non rischiare strafalcioni?
Le bacchette in Cina non vanno mai incrociate

In Cina rappresenta una sentenza di morte. Le bacchette a tavola non devono ma essere incrociate; né se riposte accanto al piatto, né se tenute in mano, né se lasciate sul poggia bacchette. La parola d’ordine è tenerle incrociate MAI!
Con le bacchette il cibo non si infilza
Afferrare un raviolo cinese o un involtino di carne senza far cadere nulla a terra e senza sembrare goffi sembra impossibile? Ok, ci può stare ma ricordatevi MAI infilzare il cibo, usando la bacchetta a mò di forchetta. I cinesi reputano questo gesto come una mancanza di rispetto per il cibo.
Bacchette e galateo in Giappone

In Giappone le bacchette vengono chiamate はし・箸 – hashi e anche qui è importante prestare attenzione a non usarle per infilzarci il cibo. Ecco altre due regole di bon ton giapponese da memorizzare.
Mai riporre le bacchette nel piatto
A fine pasto mai riporre le bacchette nel piatto. E’ un segno di maleducazione. Bisogna sempre fare attenzione a riporle nell’apposito sostegno, detto hashioki (poggia bacchette) o al massimo di fronte a voi con le punte girate verso sinistra.

Mai leccare le bacchette
Va bene, il cibo giapponese è gustosissimo e a fine pasto verrebbe voglia di leccarsi anche il piatto, oltre che le posate. Ma non fatelo mai di fronte ad un giapponese!! Ripulire le proprie bacchette con la lingua è visto come un gesto di maleducazione. Oltre a questo segnalerei anche di non spostare mai un piatto utilizzando le bacchette. Sarebbe più naturale e indicato usare le mani.
Bacchette e galateo in Corea

La cucina coreana si avvicina molto a quella giapponese. Anche le regole di galateo sono piuttosto simili, variano di poco. I coreani considerano segno di maleducazione sollevare la ciotola di riso dal tavolo per mangiare. Quindi, se durante una cena voleste manifestare di aver gradito un piatto fate un sorriso, o al massimo imparate a dire buono in coreano. Si dovrebbe pronunciare joh-eun (tradotto con Google translate?) Sollevare la ciotola MAI! Diversamente da altre culture i coreani adoperano un cucchiaio per mangiare il riso o la zuppa e le bacchette per la maggior parte degli altri cibi in tavola.

