Orvieto: cosa vedere con i bambini in poche ore
L’anno scorso, con l’arrivo della primavera, abbiamo organizzato una gita fuori porta con partenza da Roma e abbiamo scelto di raggiungere una città che con la macchina non distasse troppo. Orvieto ci sembrava la meta perfetta per una visita di poche ore, dunque nell’articolo di oggi “Orvieto cosa vedere con i bambini in poche ore” troverete una serie di luoghi che vi suggeriamo di visitare avendo a disposizione poco tempo.
Anche se più che una gita è stata una toccata e fuga eravamo abbastanza preparati a fare le cose di fretta.
Giuseppe avrebbe attaccato a lavorare alle 17 quindi abbiamo sfiorato velocemente le principali attrazioni, pranzato in un ristorante tipico e fatto un giro in centro a piedi.
Anche se la giornata si è rivelata l’equivalente di un battito di ciglia torneremo. Immagino che potremmo apprezzarla ancora meglio visitandola con lentezza.
Cosa vedere a Orvieto a piedi
Orvieto è una città che si presta molto bene ad essere visitata a piedi, anche perché i principali luoghi di interesse sono tutti dislocati in centro. Da un punto di vista di comodità è una città funzionale e a misura d’uomo.
Se viaggiate in auto, una volta entrati a Orvieto, potete prendere come riferimento Piazza Marconi, si trova alle spalle del Duomo e ospita un grande parcheggio con strisce blu a pagamento.
Una volta lasciata la macchina potete iniziare la visita proprio dalla cattedrale.
Orvieto: cosa vedere come prima attrazione
La prima cosa che abbiamo visto dopo esserci lasciati Piazza Marconi alle spalle è stata il Duomo: di una bellezza rara. Non ci sono parole per descrivere quest’imponente struttura, che tra l’altro avevo sempre e solo visto sul web.
Ci siamo trovati di fronte al Duomo e ne abbiamo approfittato per scattare qualche foto, l’immagine comunque non gli rende piena giustizia: dal vivo è ancora più bello.
Dopo aver ammirato il Duomo dall’esterno abbiamo visitato l’interno della basilica, prima di lasciare la piazza abbiamo fatto un giro per negozi e abbiamo preso un caffè.
In Piazza Duomo, avendo più tempo a disposizione, segnalo 3 musei: il museo dell’Opera del Duomo, il Museo Archeologico Nazionale di Orvieto, il Museo Etrusco Claudio Faina.
Orvieto cosa vedere oltre al Duomo?
Oltre al Duomo a Orvieto vi consiglio di non perdere il Pozzo di San Patrizio. Noi sfortunatamente abbiamo trovato il sito chiuso per lavori di manutenzione: dovremmo tornare anche per questo.
Il Pozzo di San Patrizio è un’attrazione turistica molto gettonata, in alta stagione e nel week end probabilmente ci sarà molta affluenza dunque ciò che suggerisco come sempre è di prenotare l’ingresso in anticipo. Sul sito di Get Your Guide è possibile pianificare la visita e riservare il tour.
Il Pozzo di San Patrizio: cenni storici
Il Pozzo di San Patrizio fu costruito nel 1527 da Antonio da Sangallo con lo scopo di fornire acqua ad Orvieto. Inizialmente, era chiamato Pozzo della Rocca per la sua vicinanza alla Rocca di Albornoz. Successivamente, fu ribattezzato Pozzo di San Patrizio poiché, per via della sua profondità, fu accostato alla grotta di un lago irlandese in cui S. Patrizio si rifugiava per pregare.
La leggenda narra che questa cavità così profonda fosse in realtà una sorta di accesso al Purgatorio. Il Pozzo, infatti, è profondo 53 metri ed è composto da una doppia scala a spirale fatta di 248 gradini.
Il Pozzo della Cava
Il Pozzo della Cava è un altro interessante sito archeologico da visitare a Orvieto in mezza giornata. Si tratta di un grande foro nel tufo, caratterizzato da 36 metri di profondità, scavato per volere di Papa Clemente VII tra il 1527 e il 1530 (cronologicamente risulta più antico del Pozzo di Sa Patrizio).
All’interno di questo percorso sotterraneo oltre al Pozzo della Cava è possibile visitare diversi reperti:
- la Fornace (con gli ambienti di lavoro e il forno di un laboratorio medievale di ceramica)
- i butti (pozzi medievali usati per gettare i rifiuti)
- la tomba etrusca
- la cisterna etrusca utilizzata per la raccolta dell’acqua piovana
- la cantina medievale creata per conservare il vino di Orvieto
- la Necropoli rupestre
Presso il Pozzo della Cava è presente anche la Bottega del Pozzo una caffetteria/trattoria dove chi visita la struttura può fermarsi per una degustazione o per pranzare con menù alla carta. Per ulteriori approfondimenti lascio il link al sito ufficiale.
Dove mangiare ad Orvieto
Dopo il rapido giro in centro abbiamo cercato su Googlemap un ristorante con buone recensioni e possibilmente molto vicino a dove eravamo. Abbiamo trovato il Labirinto di Adriano, un locale di cucina tipica dove abbiamo mangiato benino.
Il Labirinto di Adriano è un locale insolito caratterizzato da una sala ristorante, dove pranzare o cenare, e da un labirinto sotterraneo, dove fare un tour subito dopo aver mangiato. Si tratta quasi di un ristorante/museo dove cibo e cultura si fondono.
I prezzi sono leggermente alti rispetto alla media, tuttavia i piatti sono gourmet e la qualità della cucina ci è sembrata buona.