
Spoleto in famiglia. Cosa fare in mezza giornata
Oggi passiamo mezza giornata, in famiglia, in giro per le vie di Spoleto. E’ lunedì, un normalissimo lunedì, diventato per noi un po’ l’equivalente del sabato, anzi, un rivale.
Aspettiamo il lunedì come fosse un week end e quando arriva ne approfittiamo per occuparci di attività che normalmente durante la settimana non riusciamo a svolgere: commissioni, pranzi fuori, portare Rebecca alle giostre, viaggiare… viaggiare, viaggiare!
Senza programmare nulla, stamattina ci siamo svegliati col mood “gita fuori porta on” e abbiamo deciso di catapultarci in macchina e partire.
…”Partire sì, ma dove? Za, za”
Partire all’esplorazione di qualcosa di nuovo. Visitare una località fin’ora mai vista, che non disti troppo da Roma.
… Spoleto!!!

Quattro cose da fare assolutamente a Spoleto (in mezza giornata)
La prima cosa che abbiamo fatto una volta giunti a Spoleto è stata trovare un posto auto. Cercando su google abbiamo individuato il Parcheggio della Ponzianina, un piazzale comodo e strategico perché vicino alle scale mobili.
Dopo aver parcheggiato abbiamo iniziato a perlustrare un pò il centro, passeggiando così, liberamente, senza nessuna meta in particolare.
Sottolineo che, sebbene Spoleto sia piccola come città, non siamo riusciti a visitarla tutta.
Nonostante questo, però, al termine della nostra giornata, ho pensato di raccogliere alcuni suggerimenti, utili e d’ispirazione a chiunque (come noi) abbia poco tempo a disposizione e si aspetti di vedere il grosso. (piazze/attrazioni più belle e importanti).
Ecco, quindi, le 4 cose che ti consiglio di non perdere, se visiti Spoleto in famiglia, in mezza giornata!

Il Duomo di Spoleto
Chiunque passi per Spoleto deve passare di fronte al Duomo. Che sia a piedi, in macchina, per qualche secondo o per mezz’ora. No, non è un consiglio, è un imperativo! 🙂
La nostra prima tappa, giunti a Spoleto, vede proprio come protagonista la meravigliosa Cattedrale di Santa Maria Assunta, che sorge in Piazza Duomo.

In questa zona, ci siamo trattenuti per una buona mezz’ora. Sì, perché questo è il tempo necessario per visitare, discretamente, sia la parte interna che quella esterna, cattedrale e piazza.
Le caratteristiche che più ci hanno colpiti a primo impatto sono state: la luminosità della chiesa, i colori della facciata della cattedrale, che giocano un contrasto cromatico meraviglioso con il cielo, la piazza, particolarmente ariosa ed accogliente.

Il centro storico di Spoleto
Dopo aver visitato il Duomo abbiamo proseguito la passeggiata dirigendoci verso il centro storico di Spoleto. Non so dirvi esattamente che strade abbiamo percorso, perché non abbiamo seguito nessuna particolare indicazione. Lo spirito che ci ha accompagnati per tutta la visita a Spoleto è stato quello di andare un pò così, alla cieca, perdendoci tra i vicoli della città.
…Ma a volte, il bello è proprio questo! 😍
Ecco, quindi, che tra un gira e volta, e un volta e gira, siamo sbucati in Piazza del Mercato.

Piazza del Mercato è una grande piazza dove è presente una fontana, risalente al 1400 e dove si trovano una serie di ristorantini tipici.
In questo posto consiglio di far tappa verso ora di pranzo, per deliziare il palato con le varie specialità Umbre.
Botteghe artigiane di Spoleto
Sempre addentrandoci nei vicoli abbiamo scoperto che a Spoleto ci sono tantissime botteghe artigiane e gallerie d’arte.
E proprio grazie a questo abbiamo, anche, scoperto che Rebecca ha un debole per i quadri astratti, dalle tonalità accese! Sorprendente come anche i più piccoli (nel loro piccolo.. ahah battuta🤣) apprezzino l’arte!

…Questo anche per dire che basta poco per rendere la visita ad una città divertente, entusiasmante e baby friendly!!
Cucina Spoletina
All’ora di pranzo, da bravi buongustai, abbiamo scelto il ristorante che più ci ispirava, per assaporare qualche delizia umbra. Provare la cucina tipica, per noi, rappresenta un tassello fondamentale, soprattutto quando visitiamo un posto nuovo. 🤩
Cucina Spoletina. Piccola curiosità
Una piccola curiosità sulla cucina Umbra è questa: affonda le sue radici nella civiltà Etrusca ed è una cucina semplice, genuina, ricca di sapori e gustosa, dove alcuni ingredienti, come l’olio e il tartufo, non mancano mai.
Un classico di Spoleto sono gli strangozzi. Si tratta di un primo piatto, caratterizzato da morbida pasta all’uovo preparata seguendo diverse ricette e condimenti. Noi abbiamo assaggiato gli strangozzi al tartufo e quelli al pesto di pistacchi e pancetta. Buonissimi ma per smaltirli ci abbiamo impiegato una settimana.

Non abbiamo ordinato il secondo per dare (volutamente) spazio al dolce. Dopo il primo, abbiamo, infatti, provato la crescionda, un altro piatto forte della cucina Spoletina: un dolce a tre strati composto da amaretti e cioccolato.
Golosissimo! Ha una consistenza così morbida che sembra quasi un mix tra un budino e un pan di spagna. Se amate i dolci provatelo!

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