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Cosa e dove mangiare ad Alghero: 3 ristoranti must

Se stai programmando una vacanza ad Alghero di sicuro ti starai chiedendo dove andare a mangiare. E se stai spulciando questo articolo probabilmente accetterai qualche consiglio da parte di chi già ci è stato.

Ad Alghero abbiamo trascorso 12 giorni di vacanze stupende e per quanto riguarda la cucina abbiamo avuto il tempo sufficiente per sperimentare quasi tutti i piatti del posto.

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Hotel Oasis – Pineta di Maria Pia – Alghero

In generale quando visitiamo una nuova località ci piace immergerci nella cultura il più possibile, sperimentando posti, attività, attrazioni e gastronomia a 360°

Cosa mangiare ad Alghero

Cosa mangiare ad Alghero? Intanto, del buon pesce. Come in ogni città di mare che si rispetti, ad Alghero ci sono davvero ottimi ristoranti. Oltre a questo non bisogna farsi sfuggire i deliziosi piatti sardi e catalani.

Essendo Alghero crocevia di due culture diverse, annotate questi nomi perché probabilmente li leggerete in tantissimi menù. Per il vocabolario sardo: culurgiones, ciccioneddas, seadas, padule. Per quello spagnolo: paella, aragosta alla catalana, crema catalana, proprio come se ci si trovasse in Spagna.

Noi, da perfetti buon gustai, o appunto, per rimanere in tema, da bravi “ciccioneddas” non ci siamo fatti sfuggire nulla. Durante la nostra vacanza abbiamo testato parecchi ristoranti e poi, una volta tornati, abbiamo selezionato i migliori, valutandone 3 eccellenti per qualità del cibo, servizio e location.

Eccoli tutti, elencati in ordine di fascia di prezzo (dal più caro al più economico)

Ristorante Mirador

Il Mirador è un ristorante che si trova al centro storico di Alghero. Abbiamo cenato in questo posto una delle prime sere.

Prima di raccontarvi cosa abbiamo mangiato, voglio parlavi della posizione, sicuramente il punto di forza di questo locale.

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Mirador, la fortezza del Sole. Via Manno – Alghero

Il Mirador affaccia sul mare e si trova lungo la via dei bastioni di Alghero. In questo ristorante è possibile cenare sia in una sala interna che all’esterno. Essendo un ristorante molto gettonato consiglio di riservare un tavolo con un pò di anticipo.

Fuori siamo stati divinamente. Vista panoramica, cielo, sole, rumore dello scroscio delle onde, profumo di mare, relax.

Inoltre, per concludere in bellezza, a fine serata siamo stati piacevolmente intrattenuti da un gruppo di artisti di strada Brasiliani, esibitisi nella piazzetta antistante con una performance energica a ritmo di capoera. Che dire! Viva le serate magiche estive!

Passiamo al cibo. Il menu propone diverse specialità che variano dal pesce, alla carne, ai piatti vegetariani.

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Cena al Mirador

Come antipasto abbiamo provato dei gamberoni adagiati su una freschissima crema di avocado, accompagnati da frutta fresca. Un piatto leggero, estivo, molto buono. Come primo abbiamo optato per una paella mare e monti. Ottima. Preparata secondo la classica ricetta spagnola ma personalizzata con una spolverata di curry. Come dessert una crema catalana, spazzata via in pochi secondi.

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Gamberoni su letto di frutta
paella catalana sardegna
Paella mare e monti

Oltre al pesce Giuseppe ha voluto sperimentare anche un tipico secondo piatto sardo a base di carne, il maialino al mirto, tenero e burroso preparato seguendo la cottura a 30 ore.

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Gnocchi verdi gamberi e taleggio

Per Rebecca abbiamo ordinato pesce spada alla griglia e patate al forno. Una baby dinner coi fiocchi.

Parliamo un attimo del servizio. Il Mirador è un ristorante di cucina gourmet, dove la qualità del cibo è ottima ma le porzioni sono abbastanza calibrate. Ad eccezione della paella, dove a nostra grande sorpresa è stato portato a tavola un piatto con cosi tanto riso, pollo e frutti di mare da poter sfamare un intero esercito, le altre porzioni erano leggermente meno generose.

Passiamo ai prezzi, che in questo ristorante non sono bassi. Per una cena del genere, bibite incluse, abbiamo speso intorno ai 170 €.

Come prezzi siamo sopra la media ma considerando la posizione, la location, il servizio e la qualità del cibo nulla da obiettare.

Ristorante Bontà Sarde

Per gustare tutte le specialità sarde possibili e immaginabili c’è il ristorante Bontà Sarde!

bontà sarde
Interno del ristorante Bontà Sarde – Alghero

Ad attendere i commensali un menù sfiziosissimo composto da culirgiones, ciccioneddas, seadas, maialino al mirto, pane carasau, spaghetti alle vongole con bottarga e molto altro.

Il ristorante si trova nei pressi della pineta di Maria Pia, più esattamente in via Liguria. Leggermente fuori mano rispetto al centro storico di Alghero ma vale la pena provarlo.

Noi lo abbiamo raggiunto a piedi, partivamo dall’Hotel Oasis e siamo arrivati in circa 10 minuti. Al ritorno abbiamo preso un taxi.

Cena da Bontà Sarde

Da Bontà Sarde abbiamo mangiato un antipasto a base di pane carasau, tagliere di formaggi sardi misti, bruschette. Il tutto accompagnato da un bel bicchierone di ichnusa.

Come primo ho ordinato un piatto di culurgiones al pomodoro e basilico, il menù proponeva anche la variante con la menta. Pazzeschi, sugosi e saporiti al punto giusto. Morbidi e delicati. Li ho sognati anche il giorno dopo.

culurgiones
Culurgiones pomodoro e basilico

Giuseppe ha scelto uno spaghetto alle vongole e bottarga mentre come secondo abbiamo condiviso il maialino al mirto servito con patate al forno e verdure grigliate. Per la prima volta come dessert ho provato las seadas, un grande classico sardo molto simile, per aspetto e sapore, ad alcuni dolci arabi. Las seadas è un dolce preparato con farina di semola e farcito con un ripieno al formaggio. Viene servito caldo e ricoperto di miele o zucchero di canna.

spaghetti vongole e bottarga
Spaghetti vongole e bottarga

Conto finale: 60€. Prezzo più che ragionevole, soprattutto per due motivi: abbiamo mangiato bene e le porzioni erano gigantesche! Talmente grandi che non siamo riusciti a finire tutto.

3) MABROUK

Se dico Mabrouk dico pesce fresco. Le ultime sere abbiamo scoperto questo locale un po’ per caso, cosi passeggiando per i vicoletti di Alghero. Una volta di fronte siamo entrati, incuriositi. E una volta scoperto non lo abbiamo più mollato.

Innamorata di questi gamberoni da Mabrouk

La carta vincente di questo posto è il menù fisso. Con 40 euro a persona il menù propone la bellezza di 4 antipasti, due primi, due secondi, bibite incluse.  E la cosa simpatica è che non si può ordinare alla carta perché il menù non esiste, è lo chef a decidere cosa preparare per tutti.

Questo perché, in questo locale si mangia solo pesce fresco e pescato del giorno.

Il nostro menù a sorpresa quindi proponeva come antipasto:

bocconcini di tonno crudi, marinati in un sughetto all’arancia, gattuccio di mare al sugo di pomodori secchi, detto anche agliata, insalata di mare e filetti di rombo alla mugnaia. Inutile descrivere la bontà di questi piatti.

Solo a leggerli viene l’acquolina.

Bocconcini di tonno crudo marinati all’arancia.

Considerate che non vado matta per il tonno, trovo che il sapore sia troppo deciso. In questo posto sono riuscita ad apprezzarlo per la prima volta! Un tonno cosi delicato, marinato in un sughetto olio, arancia e qualche carotina. Una delizia! Avrei chiesto il bis!

Come primi invece abbiamo assaggiato: ravioli di ricotta ricoperti da crema al nero di seppia e tonnarelli freschi con gamberi e melanzane. Abbiamo finito tutto, fatto la scarpetta e siamo tornati il giorno dopo per rimangiarne un altro piatto.

Ravioli ripieni di ricotta, ricoperti da glassa al nero di seppia

Come secondo ci hanno portato un piatto di gamberoni alla griglia e una gigantesca orata a forno.

Concludo solo dicendo che durante la sera eravamo talmente impegnati a gustare i piatti sia con gli occhi che con il palato che non ci siamo rivolti parola! 😊

Prezzo, cena e qualità del cibo, tutto eccellente! Personale giovane e alla mano.

Assolutamente da provare se siete ad Alghero!

Con questo articolo partecipo al concorso #unblogalmese del mese di settembre 2019 indetto dal blog Trippando”

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